Maurizio Lastrico ospite di Alessia Marcuzzi a Boomerissima

Maurizio Lastrico ospite di Boomerissima, il nuovo programma condotto da Alessia Marcuzzi su Rai2. Intanto l’attore tra pochi giorni è pronto al debutto con la nuova serie “Call my agent” in arrivo su Sky. Si tratta della versione francese della celebre serie “Dix pour cent” che ha spopolato in Francia e che vede tra i protagonisti proprio l’attore italiano. Intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, l’attore ha raccontato: “conoscevo la serie  perché la mia compagna durante la pandemia ne era appassionata e io sbirciavo. Poi, quando mi hanno preso dopo vari provini, sono diventato un super fan e mi messaggiavo perfino con Grégory Montel, l’attore che interpreta il Gabriel francese. Tra l’altro, il nostro personaggio è ispirato a Dominique Besnehard, ex agente e tra gli ideatori della serie, che abbiamo avuto anche sul set”.



Non solo, Lastrico ha anche precisato come la serie racconti molto bene il mondo dello spettacolo: “quando parliamo di cinema, agenti e attori c’è sempre una sorta di timore reverenziale. In realtà sono esseri umani anche loro. Il rapporto tra agente e attore è particolare, assomiglia tanto a quello di una coppia: c’è gelosia, ti chiedi se stia tirando fuori tutte le tue potenzialità, se ti capisca davvero. Ognuno di noi attori segretamente vorrebbe che il nostro agente ci dicesse che abbandona gli altri artisti perché noi siamo i migliori, anche a costo di abbassarsi il cachet!”.



Maurizio Lastrico nella nuova serie “Call my Agent”

“Call My Agent” con protagonista Maurizio Lastrico si preannuncia una serie corale, visto che in ogni puntata ci sarà la partecipazione di grandi personaggi come  Cortellesi a Stefano Accorsi, da Paolo Sorrentino a Corrado Guzzanti, da Matilda De Angelis a Pierfrancesco Favino e Anna Ferzetti. L’attore parlando proprio di tutte queste Guest star ha detto: “la cosa più difficile è interpretare se stessi, ma è anche il ruolo più bello che possa capitarti. E poi tutti loro hanno colto l’occasione per rappresentarsi molto peggio di come sono nella realtà e di divertirsi giocando con l’autoironia”.



Parlando poi dei ruoli, l’attore ha detto: “capita con il teatro di farsi prendere la mano. Mi è successo quanto ho interpretato Lelio, il protagonista di “Il bugiardo” di Carlo Goldoni, un uomo dissoluto e bugiardo. Dopo due mesi di prove in isolamento in un casolare, quel personaggio mi ha coinvolto tanto”.