Maurizio Lupi elogia ed esalta il Pnrr targato Mario Draghi. Intervenuto ieri alla Camera nel corso delle dichiarazioni di voto, il presidente di Noi con l’Italia ha spiegato: «Lei ha finalmente dato una visione, un sogno: il Pnrr non è solo un insieme di progetti e di numeri, ma è il più grande strumento di trasformazione dell’Italia. C’è il destino del Paese, a noi spetta l’onere e l’onore di preparare in modo migliore l’Italia del domani».



Maurizio Lupi nel corso del suo intervento è tornato sugli interventi che aspettano il governo e l’Italia intera: «Oggi la sfida sono le riforme, la prima grande riforma è la semplificazione e la sburocratizzazione: non solo per le infrastrutture, ma per la vita sociale».

MAURIZIO LUPI: “LA SFIDA LA DOBBIAMO VINCERE INSIEME”

Maurizio Lupi ha poi rimarcato: «Perché in Italia per spendere 100 milioni, lo dico come ex ministro dei lavori pubblici, ci vogliono 15,7 anni in media. E’ evidente che l’Europa si chieda come faremo a spendere 200 miliardi in 6 anni. Perché per fruire del Bonus 110%, ad oggi, sono necessarie 95 pratiche burocratiche. E’ evidente che poi 3 milioni di cittadini rinuncino. Perché il Governo Conte aveva immaginato norme visionarie, ma ad oggi abbiamo ancora 547 decreti attuativi in sospeso, che vuol dire che il 57,3% delle leggi fatte dal Parlamento non hanno ancora avuto pratica efficacia». Intervento terminato con una riflessione sulla giustizia: «La riforma della giustizia: cos’è l’abuso di ufficio? Cos’è il traffico di influenze? Perché un funzionario non si assume la responsabilità?». Maurizio Lupi è poi tornato sullo scontro avvenuto in aula sul dossier coprifuoco, mettendo in risalto: «Io credo che oggi più che mai dobbiamo sapere che siamo messi insieme da Draghi in una sfida epocale, che vede avversari lavorare insieme e il contributo di tutti: non è il momento di alzare i toni e di rinfacciare la non coerenza. La sfida la dobbiamo vincere insieme». Qui di seguito il video



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