Maurizio Mattioli, attore di successo, ospite di BellaMà racconta la sua vita e ciò che, anche andando avanti con l’età, lo fa svegliare ogni giorno grato: “Mi rende forte la voglia di resistere e andare avanti. Grazie a Dio vado avanti ancora meglio perché ho trovato qualcosa di importante e di speciale che non pensavo potesse più arrivarmi. Ho trovato una compagna che non so chi me l’ha mandata e sono proprio felice di andare avanti”.



Mattioli, che oggi ha 74 anni, pensa spesso al passato. Di fronte a Diaco e al pubblico in studio, rivela: “Quando sogno, la maggior parte dei miei sogni sono rivolti ai miei esordi, alle mie fatiche. Io ho cominciato alla Rai e qui avrei fatto qualsiasi cosa: ho iniziato con uno spettacolo che si chiamava ‘Dove sta Zaza’. Io battevo le mani ma ero contento perché stavo alla Rai”.



Maurizio Mattioli: “Simonetta è straordinaria, mi capisce”

Maurizio Mattioli, a “Bellamà”, esplorando dentro di sé, rivela: “Se fossi un animale sarei un cane per la sua fedeltà, il suo prendere botte dal suo padrone ma tornare sempre da lui. Io ho raccolto tanti randagi nella mia vita, fino a sessanta: il cane randagio ha dei graffi, dei colpi di coda, è straordinario quando ti guarda. Ti guarda, ti ringrazia ma ti chiede aiuto e ti chiede perché. E poi questi cagnolini sono morti tutti di vecchiaia”.

Parlando invece di Simonetta, sua moglie, la descrive come “una botta. Lei è rimasta vedova, conobbi lei e suo marito in un gruppo di amici. Poi l’ho rivista dopo dieci anni ed era vedova, e anche io. Ci è bastato uno sguardo, forse covavo questa cosa dalla prima volta che l’ho vista. Grazie a Dio è successo. Io non sono un uomo facile, sono un po’ pesante ma lei mi capisce, mi sta vicino. È straordinaria”. Maurizio Mattioli è anche “nonno” di Mirko, figlio di Francesca, la figlia di sua moglie: “Mi ha dato questo nipote, mentre Alessandra, mia figlia, non ha avuto bambini”.