Maurizio Seymandi si racconta in una bella intervista a “Il Corriere della Sera” ripercorrendo le tappe di una carriera che ad un certo punto lo ha visto addirittura risultare “più famoso del Papa”. Tutto vero? “Verissimo – risponde lui – D’altra parte io per anni sono andato in onda in tv tutti i giorni e nell’epoca in cui le televisioni private cominciavano a entrare nelle case degli italiani”. Il suo successo è legato a “Superclassifica Show”:”Nacque da un’ intuizione: Sorrisi e Canzoni , dove lavoravo, volle penetrare nell’ allora nascente bacino delle televisioni locali. Gigi Vesigna, il direttore, mi mandò a perlustrare quel mondo: vidi cose incredibili. Una televisione aveva la sua sede in una stalla. Ci si arrangiava, si assemblavano palinsesti improbabili. (…) E pensare che prima ero uno sconosciuto o quasi. Certo, avevo alle spalle anni di lavoro come autore televisivo: ho lavorato con Mike a “Rischiatutto”, con Marcello Marchesi, ho fatto anche l’ ìautore di canzoni di successo. Poi, da un momento all’ altro, mi ritrovai nelle case degli italiani: perché è vero che a partire dal 1980 “Superclassifica Show” andava in onda su Canale 5, ma nelle tv private andava in replica ogni giorno. Immaginatevi che popolarità che mi stava crescendo addosso”.



MAURIZIO SEYMANDI E LA BATTUTA DI MIKE BONGIORNO SULLA SIGNORA LONGARI

La sua storia con Superclassifica Show venne interrotta in maniera un po’ brusca:”Lo venni a sapere per caso. Appresi da un articolo non ancora pubblicato che mi avrebbero sostituito a breve con Gerry Scotti. Prima che me lo chieda: con Gerry, anni dopo, ci siamo parlati, chiariti e mi ha invitato spesso nelle sue trasmissioni. (…) Un cambio radicale: volevano più pubblicità, un contenitore diverso. Non sarebbe stato adatto a me”. Maurizio Seymandi, oggi 80enne nonno di 4 nipoti, sostiene di non nutrire alcuna particolare nostalgia:”No, anche perché ho tanti ricordi. Anche con personaggi come Enzo Tortora, con cui ho lavorato a lungo, e con Mike”. Ed è proprio sul grande Mike Bongiorno che svela un aneddoto curioso:”La famosa battuta della signora Longari è una citazione: con Mike lavoravamo anche alla radio e avvenne lì che, durante un mini concorso, una signora sbagliò una risposta che riguardava un pettirosso. Io ironizzai: “Mike, la signora è caduta sull’ uccello”. Poi lui se la giocò in tv e divenne uno dei tormentoni più famosi della televisione italiana”.

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