Mauro Bellugi, ex difensore nerazzurro, è morto lo scorso 20 febbraio. Qualche mese fa aveva subito l’amputazione delle gambe a causa degli effetti del Covid. Tra meno di un’ora nella Basilica di Sant’Ambrogio si svolgeranno i funerali dell’ex calciatore. La camera ardente è stata organizzata presso la Casa Funeraria San Siro di via Corelli 120. I funerali si svolgeranno nel rispetto delle norme anti-Covid, ma è quasi certo che saranno presenti grandi nomi del calcio italiano e vecchie glorie nerazzurre. Bellugi ha giocato nell’Inter dal 1969 a 1974, restando molto legato al club e al presidente Massimo Moratti. Domenica, in occasione del derby, la Curva Nord ha omaggiato Mauro Bellugi: “Eroe nerazzurro”, recita la scritta riportata sul lenzuolo bianco lasciato nella zona del “Baretto”, sede delle riunioni della Curva antistante San Siro.



Mauro Bellugi: i funerali nella basilica di Sant’Ambrogio

I funerali di Mauro Bellugi si svolgeranno oggi, martedì 23 febbraio, alle 11.00 nella basilica di Sant’Ambrogio a Milano. L’ex calciatore di Inter, Bologna, Napoli e della Nazionale, è scomparso a 71 anni (compiuti lo scorso 7 febbraio) il 20 febbraio 2020 in seguito a un’infezione. L’ex difensore era ricoverato dal 4 novembre all’ospedale di Niguarda di Milano, dopo essere risultato positivo al Coronavirus, dovendo poi subire l’amputazione di entrambe le gambe (il 13 novembre la prima, il 20 la seconda). Bellugi lascia la moglie Loredana Zucchi e la figlia Giada, nata dal primo matrimonio con la moglie Donatella. Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia Bellugi, a partire dall’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti: “Gli volevamo bene, come lui voleva bene alla mia famiglia. Lo conoscevo da tanti anni. Per me è stato un grande dispiacere e un grande choc. Era un lottatore ma aveva sempre un carattere allegro, molto simpatico. Ho tanti ricordi legati a lui quando era un calciatore nerazzurro“, ha detto ai microfoni di Sky Sport 24.



Funerali Mauro Bellugi: il saluto di amici e colleghi

Anche Roberto Boninsegna ha ricordato l’amico Mauro Bellugi, con cui ha condiviso all’Inter la vittoria dello scudetto 1970-71: “Con Mauro perdo non solo un campione, ma soprattutto un amico. Era un simpaticone, non si arrabbiava mai, sembrava lasciare i problemi a casa”, ha detto a La Nazione. L’ex centravanti neroazzurro ha anche ricordato il famoso gol di Bellugi con la maglia dell’Inter contro il Borussia Moenchengladbach: “Per quel gol, l’ho preso a lungo in giro. Fu bellissimo, un gran tiro da fuori area. ma io gli dicevo che si trattava di un rinvio sbagliato, che non aveva intenzione di tirare in porta. Tanta confidenza, tanto affetto fra noi. E ora tanto dolore e tanta amarezza”. Anche Dino Zoff, storico portiere della Nazionale, ha ricordato la simpatia di Bellugi: “Era un uomo positivo e pieno di gioia di vivere”, riporta la Repubblica. Immancabile il ricordo del club nerazzurro: “Oggi ci lascia un grande uomo, un grande calciatore, un grande Interista: ciao Mauro”.

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