Nel corso della puntata di ieri sera di Cartabianca, talk show di politica e attualità in onda tutti i martedì su Rai Tre e condotto da Bianca Berlinguer, è stato ospite come sempre Mauro Corona. Il montanaro, poeta e scultore ha affrontato vari argomenti a cominciare dalla salute dell’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi, da una settimana ricoverato al San Raffaele di Milano per leucemia: “Silvio Berlusconi ha voglia di esserci – ha commentato Mauro Corona in diretta televisiva – e questa è una bella cosa. Sarei molto felice se uscisse presto dalla malattia: lui è necessario, nel bene e nel male. Di cuore manderò energia buona dai miei boschi per Berlusconi”.



Fra le notizie della settimana anche la morte di un giovane ragazzo in Trentino, aggredito da un orso. A riguardo Mauro Corona propone una soluzione: “L’orso che ha ucciso Andrea Papi in Trentino? Io proporrei lo spray per difendersi e far allontanare gli orsi ma in Italia questa sostanza è proibita. Ma è impensabile spostare 50 orsi da una zona all’altra”.



MAURO CORONA: “LA FIGURA DI ENZO TORTORA…”

Sono da poco passate le vacanze di Pasqua e una docente di Firenze ha deciso di non sovraccaricare i propri alunni di compiti: “In vacanza i ragazzi devono stare in vacanza – ha aggiunto ancora Mauro Corona – devono cercare di divertirsi. Ha fatto bene l’insegnante di Firenze che ha dato come compito per Pasqua quello di “divertirsi e giocare”. Sul Piccolo Principe invece: “Il successo del Piccolo Principe? Riesce ad essere sempre attuale: i sentimenti non invecchiano. L’amore, la rabbia, la dolcezza, la carità… “ti amo” si dice oggi come si diceva un secolo fa”.



Chiusura dedicata ad Enzo Tortora, alla luce della presenza della figlia Gaia negli studi di Cartabianca: “Alla figura di Enzo Tortora – racconta Mauro Corona – mi lega un affetto antico perché vedevamo Portobello tutti insieme. Fui logorato dal suo arresto. Dobbiamo ricordarci sempre di lui… lo hanno colpito nella maniera più vigliacca e bastarda”.