Mauro Corona è stato ospite in collegamento come sempre nella serata di ieri a Cartabianca, programma di Rai Tre condotto da Bianca Berlinguer. Si è parlato ovviamente della guerra in Ucraina e il noto alpinista scrittore ha sottolineato come sia in ogni caso complicato trovare una soluzione: “In questa fase ogni scelta è potenzialmente tremenda”. In Ucraina si combatte da ormai 20 giorni, e più i giorni passano e più aumentano le vittime e il rischio di un’escalation soprattutto tenendo conto che la Cina potrebbe fornire appoggio militare a Mosca, e che i russi hanno bombardato a pochi chilometri dalla Polonia.
“Qui non si tratta di gestire soldi – ha proseguito Mauro Corona dicendo la sua su quella che potrebbe sfociare in una terza guerra mondiale – ma di decidere sulla vita delle persone. Ogni scelta responsabilizza chi la fa”. Poi l’esperto della montagna ha spiegato le sensazioni che sta vivendo da quando è scoppiato il conflitto, in linea con la stragrande maggioranza degli italiani: “La tragedia dell’Ucraina mi ha lasciato tramortito. Nel Terzo Millennio la gente ancora non sa lasciare spazio agli altri”.
MAURO CORONA IN COLLEGAMENTO CON CARTABIANCA DI RAI TRE: “UNA VOLTA ERA PIU’ FACILE…”
Ed ora il rischio è che anche nel nostro Paese si torni a vivere un periodo molto complicato fra “economia di guerra”, riscaldamenti ‘sospesi’ per l’alto costo del gas ed energetici, nonché la merce che potrebbe scarseggiare dai supermercati. “Una volta – sottolinea Mauro Corona – eravamo più abituati all’astinenza e al digiuno. Oggi, col benessere e il consumismo, facciamo molta più fatica”.
In collegamento, mentre Bianca Berlinguer intervista il montanaro, lo chef italiano Costantino Passalacqua, che si trova proprio a Kiev, la capitale dell’Ucraina: “Qui la situazione è sempre più critica – dice – c’è un allarme dietro l’altro. Da due giorni i missili centrano le case, ci sono morti ed evacuati. Gli ucraini sono più che motivati a resistere, combattono per il loro diritto a esistere”.