Mauro Corona: “Francia ha sempre messo bastoni tra le ruote”
A Cartabianca, Mauro Corona commenta le notizie della settimana con Bianca Berlinguer. Si parte dalla questione dei missili finiti sulla Polonia. Secondo l’alpinista, “Occorre vedere e capire se l’hanno lanciato i russi, se l’hanno deviato… Non si sa nulla di pulito. È una cosa grave ma penso si fermi lì“.
L’opinionista è chiamato dalla conduttrice ad esprimere il proprio parere anche sulla querelle Francia-Italia riguardo la questione migranti: “La Francia ha sempre messo i bastoni tra le ruote sulla vicenda migranti, di questa povera gente che viene qui a cercare un po’ di vita e di fortuna. Ovviamente la destra, che è andata al Governo, ha l’unica occasione nella loro carriera di politica di centro-destra di dimostrare a spazzare via le accuse di destra fascista, comportandosi a modo. Può farlo non facendo blocchi, magari qualcuno di sinistra riesce anche ad apprezzarli. Non devono anguillare dentro e farsi deridere. Devono stare attenti a come si muovono, a non far sbarcare la gente. Pensino ad una soluzione veloce. Lasciare gente sulla nave non è umano. Deve esserci un barlume di umanità, di pietà. Se ragioniamo a conti e a numeri… Questa gente ha dolore, già ha dolore per essere andavi via da lì”.
Mauro Corona: “Mondiali in Qatar e omosessuali…”
Parlando della decisione di Liliana Segre di denunciare chi le ha augurato la morte per essersi vaccinata, Mauro Corona dice: “Abbiamo inventato una società di questa possibilità. Tutti possono scrivere, anonimo o non anonimo. Con i mezzi che abbiamo tutti possono dire la propria opinione. Non capisco perché minacciare di morte una persona che la morte l’ha vista davvero a milioni. E andate a combattere la mafia, non una persone che ha visto la morte. Sicuramente lei non è più 18enne e la chiamo vecchina perché chi se la prende con un’anziana che ha visto la morte, è vigliacco. Sono lombrichi da tastiera. Da qui nascono le guerre. Da questi atteggiamenti brutali, moltiplicati per l’Europa e per il mondo. Sono individui così”.
Infine, un commento sul professore che a Roma ha chiamato con il nome femminile un alunno che ha intrapreso il percorso di transizione: “Il professore lo manderei a raccogliere pomodori. Fa parte della stessa schiera di quelli che minacciano la Segre. Tra poco ci sono i Mondiali di calcio in Qatar dove hanno proibito agli omosessuali di essere presenti. Perché le Nazioni calcistiche non boicottano e non vanno più? Il problema è grande ma nessuno ha detto niente. Nessuno difende i diritti degli omosessuali. E facciamo finta”.