Mauro Corona è stato ospite in collegamento, come ogni martedì sera, della nuova puntata di Cartabianca, talk di Rai Tre condotto da Bianca Berlinguer. Come al solito sono stati tanti gli argomenti trattati dal poeta, scultore e alpinista, a cominciare dalla nuova manovra di governo da 35 miliardi di euro. Diverse le novità introdotte dalla legge di bilancio, fra cui l’abolizione, a partire dal 2024, del reddito di cittadinanza, la misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle in favore delle fasce meno abbienti.
A riguardo Mauro Corona ha storto un po’ il naso, dicendosi contrario all’abolizione dello stesso bonus: “Non mi piace l’idea di togliere del tutto il reddito di cittadinanza. Bisogna verificare chi può prenderlo e chi no ma c’è gente che ne ha bisogno davvero”. Giorgia Meloni ha annunciato che il reddito di cittadinanza verrà sostituito da un’altra misura, di conseguenza bisognerà attendere un anno circa per capire come evolverà la vicenda. Nel corso della chiacchierata a Cartabianca si è parlato anche dell’ambiente, alla luce della recente Cop27, la conferenza mondiale sul clima, che si è chiusa con uno storico accordo in favore di quei Paesi che subiscono il cambiamento ambientale.
MAURO CORONA E LA COP27: “PRESE IN GIRO”
Ma anche in questo caso Mauro Corona si è detto un po’ perplesso: “Borges diceva “non vedo alcun tentativo degli uomini per avere in cura e proteggere un progetto dimenticato chiamato Terra”. Purtroppo temo che eventi come la COP27 siano delle prese in giro fatte giusto perché vanno fatte ma non cambiano poi molto”.
Infine l’alpinista ha voluto dedicare il proprio pensiero al 14enne Lorenzo Bastelli, morto proprio nella giornata di ieri a causa di un gravissimo tumore: “Voglio ricordare Lorenzo Bastelli, morto a soli 14 anni per il sarcoma di Ewing. Mi ricorda Stefano, un ragazzino che portavo a scalare quando era malato e purtroppo non ce l’ha fatta. Sono vicino a questi genitori”.