Mauro Corona manca da diverso tempo negli studi di Cartabianca e numerosi telespettatori se ne sono accorti. Lo scrittore non è stato più chiamato a comporre il tandem con Bianca Berlinguer dopo la clamorosa lite in diretta tv, quando Corona definì la presentatrice una “gallina”. Ma “Bianchina” resta sempre nel cuore dell’artista, come testimoniato dalle sue dichiarazioni ai microfoni di Stasera Italia. Dopo aver quasi sbagliato a chiamare la Palombelli – «Innanzitutto stavo per chiamarla Bianchina per l’abitudine» – Mauro Corona ha spiegato: «Voglio chiedere scusa, avrei alcune giustificazioni che non uso perché sarebbe vile. Ho sempre detto che uso il coltello dalla parte della lama, potrei giustificare questa rozza, maleducata e cafona uscita… Chiedo scusa di nuovo da questa rete ma non lo faccio per avere di nuovo la possibilità di tornare in televisione, credetemi, me ne sto bene anche qui. Lo faccio perché so che di aver sbagliato e lei non lo meritava».
MAURO CORONA: “BIANCHINA, SCUSA: MI MANCHI”
Dopo aver smentito un suo coinvolgimento nel mondo politico – «La seguo moltissimo, a questo punto non mi occupo di politica ma mi preoccupo. La seguo, sono curioso» – Mauro Corona è tornato sulla lite con Bianca Berlinguer, sottolineando di sentirsi in colpa per quanto accaduto: «Mi piaceva stare con Bianchina, avevamo creato una coppia quasi comica anche, stavo bene ma non per la mia faccia in tv, ma perché dopo una vita miserabile era una forma di riscatto». E lo scrittore ha poi spiegato: «Per uno di Erto ce ha la terza media, che è vissuto nella miseria e che ne ha passate di tutte i colori scrivere un libro o andare in tv è una specie di riscatto, non di vendetta. Mi sono trovato addosso anche nemici e critiche, ma quelli li perdono, vivono male».