Mauro Coruzzi svela con sincerità alcuni dolorosi retroscena della sua famiglia che “a oggi sarebbe definita disfunzionale”, come commenta lui stesso in qualità di ospite della trasmissione Nei Tuoi Panni, in onda su Rai 2. Ospite della conduttrice Mia Ceran, Mauro Coruzzi ricorda le proprie origini in una “famiglia difficile” in cui “papà rientrò dalla guerra a piedi ed era un deportato in Germania”, mentre la madre “se lo sposò poco dopo il rientro”.



Da quel matrimonio nacque prima la sorella Maura e poi lui, che ancora oggi ricorda e vuole raccontare come “mio papà tornò indietro malamente dal quella disastrata esperienza, con problemi molto seri”. Un padre che forse non è davvero tale a livello biologico, anche se “all’anagrafe ho il suo cognome”. Mauro Coruzzi affronta ancora una volta i suoi dubbi sulle sue reali origini e sull’ipotesi, mai confermata in realtà, che sua madre avesse potuto avere un amante. Un pensiero che lui stesso spiega con queste parola: “mia mamma Bianca era una donna molto moderna, nel vero senso del termine, e viveva con entusiasmo le sue passioni. Ho una vaga idea che il ritorno di papà dalla guerra in quel modo le abbia azzerato ogni possibile vero rapporto di coppia e che quindi nella sua vita pratica avesse sviluppato il desiderio di un rapporto con un’altra persona”. Forse un amante e forse il presunto, vero padre di Mauro Coruzzi.



Mauro Coruzzi, “mai fatto test del dna, penso che mio vero padre possa essere…”

Mauro Coruzzi sottolinea però che in realtà “non ho mai fatto il test del dna”, rifiutandosi di sciogliere il suo dubbio circa le sue origini e sul suo vero padre. “Forse è stato un mio viaggio mentale pensare di poter essere figlio di un altro uomo, forse un atleta in fin di vita in carrozzella” come rivela a Nei Tuoi Panni, trasmesso su Rai 2. A oggi, la sua famiglia si compone di lui e di sua sorella: “siamo gli unici sopravvissuti – racconta alla padrona di casa Mia Ceran – e il nostro rapporto è fatto di grandissima intensità e di grandissima diversità”.



Parlando con grande affetto della sorella, confessa che “Maura è esattamente ‘nostro’ padre, io sono esattamente mia madre”, al punto da dover ammettere che “quando sono vestito ‘da donna’”, quindi quando sale su un palco e interpreta Platinette, “sembro veramente mia madre”.