Mauro Coruzzi, in arte Platinette, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, ha raccontato le tappe della sua trasformazione fisica. Mauro Coruzzi, infatti, nell’ultimo periodo ha deciso di cambiare stile di vita. Scelta che gli ha permesso di perdere peso e di riconoscersi allo specchio. Riuscire a cambiare le proprie abitudine, però, per un amante del cibo spazzatura, non è stato facile. “Sostanzialmente non è cambiato nulla. Ancora ricorro al servizio del cibo a domicilio. Ci sono persone che ti portano il cibo a casa h24. E’ cambiata la disposizione di una testa bacata che tale rimane nei confronti del cibo. Adesso ho deciso di sopravvivere a me stesso, da un po’ di mesi a questa parte. All’inizio della pandemia mi è venuta voglia di mangiare meglio. Ho pensato di utilizzare il mio tempo provando ad entrare nella virtù, come prima ero entrato nel vizio. Ho fatto una serie di operazioni dal punto di vista psicanalitico, ho iniziato un percorso, ho iniziato a vedere la cosa cinicamente”, ha raccontato.
Mauro Coruzzi: “Ho deciso di sopravvivere a me stesso”
Di fronte a sè, Mauro Coruzzi aveva due strade: quella della sopravvivenza o lasciarsi morire. Platinette ha scelto di sopravvivere ed oggi è felice della scelta fatta. “Ho calcolato gli anni che avevo davanti a me da vivere, meglio vivere sopravvivendo a se stessi che morire con un panino in gola.”, ha spiegato a Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Con diversi kg in meno, per Platinette, la vita è più facile. “Ho pensato che gli anni che mi rimangono da vivere possono essere migliori se posso lavorare, vivere, camminare venti metri senza fermarmi con il fiatone. La spinta è stata dettata da un senso di sopravvivenza. Col corpo che avevo prima non potevo permettermi di fare più niente, se non stare su una sedia o al computer e magari farmi alimentare da un sondino. Quando ho capito che dovendo andare una volta a settimana in trasferta a Roma, da Milano, facevo realmente fatica”, ha aggiunto trovando così la motivazione per cambiare.