Mauro Icardi all’Inter: il ritorno in nerazzurro è davvero possibile?
Ciò che forse rende il calcio tra gli sport più amati di sempre è il fatto che determinate sfumature rappresentino quasi uno specchio della vita quotidiana, dei sentimenti più puri. Tradimenti, ritorni di fiamma, passione e orgoglio; concetti che ben si coniugano con affari sentimentali ma che altrettanto spesso riguardano anche le dinamiche calcistiche. A proposito di ‘amori che tornano’, l’ultimo scoop arriva direttamente dal direttore di Novella 2000: Roberto Alessi, come riporta il medesimo portale.
“Mauro Icardi potrebbe tornare all’Inter”; a qualcuno scapperà un sorriso, altri potrebbero mostrare indifferenza o scetticismo, ma sostanzialmente è questa la clamorosa indiscrezione di mercato riportata da Roberto Alessi, direttore di Novella 2000. Un scenario di calciomercato dal sapore di romanzo calcistico, un ritorno che sarebbe incredibile per diversi fattori contingenti ma che per altrettanti potrebbe essere piuttosto vicino alla realtà.
Mauro Icardi e l’indiscrezione di Roberto Alessi: “La loro prima casa è a Milano…”
“Lei è un procuratore, e qui vi do un piccolo scoop. A Milano si dice che potrebbe tornare a giocare nell’Inter e io spero che sia così. E dato che siamo in questi giorni… Non so se è vero, in ogni caso la loro prima casa è a Milano”. Queste le parole di Roberto Alessi – direttore di Novella 2000 – in un discorso rivolto alla vittoria di Wanda Nara a Ballando con le stelle 2023. Come lui stesso ha sottolineato, non vi è alcuna trattativa certa ma si tratta essenzialmente di una suggestione che potrebbe anche trovare smentita.
A prescindere dalla veridicità delle voci, il ritorno di Mauro Icardi all’Inter non è la prima volta che viene menzionato o auspicato. Sono passati quasi 5 anni da quella tumultuosa estate del 2019 che sancì la separazione tra l’attaccante argentino e i colori nerazzurri dopo 7 anni di gioie e dolori. Le ragioni di quel divorzio sono ancora ignote e la percezione, forse soggettiva, è che il sentimento dei tifosi non sia più respingente. Il tempo ha lenito le ferite, l’orgoglio ha fatto spazio alla nostalgia; e chissà che questi fattori contigui non possano spingere la dirigenza dell’Inter a concretizzare un ritorno di fiamma che forse, non si è mai del tutto esaurita.