“Avere mio figlio in braccio mi scalda il cuore”: Ha inizio con queste parole l’intervista di Mauro Marin a Domenica Live. “Se mi somiglia? Ha tanto della mamma, spiega lui, oggi finalmente sereno dopo anni di lotta con la sua ex compagna. L’ex vincitore del Grande Fratello ha infatti deciso di mettere da parte tutti i problemi del passato, dopo essersi curato in una clinica psichiatrica: “A dicembre di quest’anno, 2019, facevo due anni che non vedevo più Jessica”, spiega Mauro Marin. “Ho capito di avere un problema perché non dormivo la notte. Funziona così, vai dal dottore, uno ha male una gamba e va a farsi vedere. Avevo bisogno di serenità, perché purtroppo due anni senza mio figlio e con un discorso di beghe legali è dura”. Oggi, però, la strada da percorrere è ancora lunga: “Con il disturbo bipolare ci sono nato e ci convivo”, spiega l’ex gieffino. (Agg. di Fabiola Iuliano)
MAURO MARIN PRESENTA SUO FIGLIO A DOMENICA LIVE
“Sto male e ho bisogno d’aiuto”: con queste parole Mauro Marin ha riferito a La Tribuna di Treviso di volersi ricoverare all’ospedale psichiatrico di Montebelluna, per motivi non ben precisati. L’ex vincitore del Grande Fratello, nell’edizione di nove anni fa, non ha dato però alcuna spiegazione sui reali motivi che lo hanno indotto a prendere una decisione così forte. Alcune voci di corridoio vedono nei continui litigi con l’ex compagna Jessica Bellei un possibile crollo di Marin, soprattutto per quanto riguarda il riconoscimento del figlio Brando. Oggi, 3 novembre 2019, nella puntata di Domenica Live, Mauro Marin vedrà per la prima volta dal vivo il bambino, dopo un primo incontro via telefono avvenuto diversi mesi fa. Il primo ricovero in psichiatria invece sarebbe avvenuto nelle prime settimane di settembre, durato pochi giorni, e a cui è seguito un secondo ricovero al San Valentino.
MAURO MARIN, IL RICOVERO PRIMA DEL GF
Non è la prima volta però che Mauro ha a che fare con un ricovero: prima dei provini per il GF è stato ricoverato presso lo stesso ospedale, dove il primario gli ha diagnosticato, sottolinea Il Gazzettino, una schizofrenia affettiva con disturbo bipolare. In virtù di questo, il 40enne è stato sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio. “Facevo i provini per il reality, ma ero domiciliato nella struttura. Il dottor Carlo Alberto Cavallo, psicologo del programma, sapeva tutto. Mi diceva che stavo bene e che ero pronto”, dice nel suo libro C’è una cosa che non vi ho detto. Camicia di forza e letto di contenzione: ricordi più che vivi per Marin, che durante il programma non è riuscito a rimanere oltre 30 secondi con le mani legate dietro la schiena, come richiesto da un gioco. Forse per via di quell’esperienza vissuta nella struttura ospedaliera.
LE LITI CON LA EX JESSICA BELLEI
Litigi, scatti d’ira, una forte depressione: sono questi gli elementi che potrebbero aver portato Mauro Marin a chiedere un nuovo ricovero in psichiatria. Un dettaglio rivelato a Pomeriggio Cinque ancora prima della nascita del figlio Brando, avuto con l’ex compagna Jessica Bellei, un evento felice che avrebbe potuto riportare ordine all’ex vincitore del Grande Fratello 2010. Le cose però sono andate in modo del tutto diverso, tanto che nemmeno la relazione con la ragazza ha potuto mettere pace nella sua vita. Anzi, Marin è arrivato anche a denunciare il padre della sua ex, accusandolo di intimidazioni e minacce. “I miei genitori mi hanno raccolto con il cucchiaino”, aveva dichiarato subito dopo la vittoria del reality, “io non mi vanto certo di aver fumato spinelli, né dico che combattono la depressione. Anzi, le droghe, tutte le droghe, la depressione la creano. Poi gli effetti sono variabili, dipendono da persona a persona”. Secondo Barbara d’Urso, il nuovo ricovero in psichiatria potrebbe essere collegato alla decisione di Mauro di non riconoscere il figlio Brando e delle lotte con l’ex Jessica. Una presa di posizione che sarebbe nata nell’ex gieffino anche in seguito a un incidente domestico avvenuto pochi giorni prima, quando nell’imitare lo Chef Antonino Cannavacciuolo, si è ferito gravemente a una mano.