MAZZA SHOW DA FLORIS: “PRIDE È RASSEGNA DI VOLGARITÀ E BLASFEMIE. LO FACCIANO L’ISLAM E VEDIAMO…”

Quello che un tempo tutti chiamavano Gay Pride – e che oggi invece la dicitura corretta del manifesto ufficiale recita Pride LGBTQIAK+ – resta ancora al centro delle polemiche politiche e mediatiche alla vigilia della rassegna “arcobaleno” di Milano e Roma. Intervenendo a “DiMartedì” su La7 ieri sera il giornalista Mauro Mazza ha provato a scuotere un po’ il dibattito andando dritto al punto da molti pensato ma mai fino in fondo esposto con tale crudezza.



«Al netto della questione dell’utero in affitto che io continuo a chiamare così fino a prova concreta contraria», spiega l’ex Rai parlando della revoca del patrocinio di Regione Lazio al Roma Pride 2023, che tanta polemica sta causando sull’asse Governo-sinistre – «il Gay Pride è diventata da qualche anno una rassegna di volgarità e blasfemie mai condannate e censurate dalla sinistra che vi partecipa con i propri rappresentanti». L’affondo di Mazza è diretto contro alle offese e insulti alle religioni, in particolare quella cattolica, dai palchi e dalle strade del Pride: «offende da anni la fede di milioni di italiani ed europei». La chiosa finale è provocatoria ma fa ben comprendere il tema in ballo: «perché non provano a farlo con l’Islam e con Maometto e vediamo come finisce».



“PRIDE 2023? REGIONE LAZIO HA SBAGLIATO A DARLO IL PATROCINIO, NON A TOGLIERLO”: LA PROVOCAZIONE DI MAURO MAZZA

Tutto era partito dal tema posto in trasmissione da Floris sul patrocinio o meno al Roma Pride 2023 dato e poi tolto da Regione Lazio: mostrando un sondaggio, DIMartedì faceva ben vedere come il tema del patrocino al Gay Pride, così come quelli su maternità surrogata e registrazione figli coppie LGBTQ, sono battaglie “spacca-opinione”.

È qui che Mazza interviene e prima di lanciare la sua personale invettiva contro le organizzazioni di questi ultimi anni, immediatamente si attira le ire degli ospiti di area centro-sinistra (nell’occasione, Marco Furfaro del Pd ed Elisabetta Piccolotti di Sinistra Italiana, moglie di Nicola Fratoianni). «Il tema del patrocinio: io vado oltre alla giunta regionale del Lazio», afferma Mazza lasciando di stucco il conduttore, «Rocca non ha sbagliato a toglierlo ma a darlo inizialmente il patrocinio». Qui il video di La7 con l’intervento di Mauro Mazza.