Il pittore Mauro Pallotta sarà ospite inoltre di Domenico Iannacone per la puntata di Che ci faccio qui che andrà in onda questa sera, lunedì 27 maggio 2019. Questi è riuscito ad entrare nel panorama artistico internazionale ormai da tempo, grazie all’alias Maupal con cui firma le sue opere. Il simbolo della street art moderna ci ha regalato diverse opere d’arte, dal sapore urban ed in grado di trasformare Papa Francesco in un Superman moderno. Uno dei lavori che l’artista ha disegnato sui muri di Bordo Pio, a due soli passi dal Vaticano. Senza dimenticare #Contratto e la sagoma del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sospesa in aria a Roma. E persino il più famoso scatto dipinto con cui Pallotta ha regalato un inedito sguardo al patto di solidarietà fra Matteo Salvini e Luigi Di Maio. In questi giorni, Maupal è impegnato a Piazza di Spagna per l’inaugurazione della sua nuova mostra. Lo svela tramite social, dove sorride alla fotocamera e mostra uno dei suoi ultimi lavori: Papa Bergoglio che stringe fra le mani un cordone rosso, a cui troviamo appeso un salvagente provvisto di un nuovo hashtag, #PapalePapale. Conduttore e autore faranno un piccolo viaggio all’interno della street arti, “la cronaca vera fatta dal basso”, come dichiara Maupal, convinto che l’immagine sia destinata a rimanere nel tempo. Al contrario delle parole, che dopo aver provocato un effetto devastante, sono comunque destinate a svanire.



Mauro Pallotta, Che ci faccio qui: un artista che divide

Ad alcuni piace la sua arte, ad altri molto meno. Mauro Pallotta, ospite a “Che ci faccio qui“, di certo colpisce con le sue opere, una denuncia spesso social che punta il dito contro la politica. Roma è la sua tela infinita, che gli ha permesso di cavalcare il desiderio di libertà e quel grande amore per la street art che gli ha permesso di diventare Maupal. Nell’esposizione presente in questi giorni nella Capitale, possiamo trovare infatti un’invettiva all’Europa: il capo del governo tedesco, Angela Merkel, schiaccia Italia e Grecia con le sue nudità. Fra le braccia stringe anche il lato B di Francia e Spagna, trovando persino spazio per una frusta con cui domare chiunque osi contestarla. Il mondo della politica non è l’unico a finire nel mirino dell’artista, che ama giocare con i paradossi della Chiesa. Oltre a Papa Francesco pronto a scalare un muro fatto di amore, carità ed altri valori, fra cui la fede, troviamo due panel dedicati a preti e suore. In uno un Monsignore si inginocchia stringendo fra le mani un prezioso anello, che porge alla suora presente sull’altro panel. La religiosa accoglie la notizia con entusiasmo, anche se le emoji che la circondano parlano anche di inquietudine e soddisfazione.

Leggi anche

Becciu, Tribunale Vaticano: “uso fondi illecito anche senza lucro”/ Motivazioni: “rispettato giusto processo”Pedofilia, Card O’Malley “verità e trasparenza curano ferite”/ Rapporto Vaticano “abusi? Chiesa più rigorosa”