La morte di Mauro Pamiro è stata protagonista della puntata di “Lombardia Criminale”, andata in onda su Antenna 3 nella serata di venerdì 25 novembre 2022. In collegamento audiovisivo era presente l’ingegner Franco Pamiro, padre della vittima, il quale ha esternato tutte le perplessità circa la dipartita del figlio: “Il cadavere è in posizione supina e ha il capo girato verso destra… Una contraddizione, in quanto le lesioni sono tutte sulla parte anteriore del corpo: come si possono conciliare queste due cose? Lui cade di schiena e tutte le lesioni sono sulla parte frontale…”.

Inoltre, ha riferito il padre di Mauro Pamiro “a caldo la moglie (Deborah Stella, ndr) ripeté più volte di avere dato una bastonata in testa al marito nel corso di una lite. Poi, il magistrato disse che le dichiarazioni a caldo non erano valide, in quanto la donna si trovava sotto effetto di hashish. C’era però una lesione sul cuoio capelluto di mio figlio… Sarà stata anche sotto effetto di hashish, ma noi abbiamo riscontri oggettivi di una botta sulla testa, non è una cosa campata per aria!”.

MAURO PAMIRO, IL PADRE FRANCO: “BRACCIO SINISTRO IMBRATTATO DI SANGUE, MA SUL CANTIERE NON C’ERANO TRACCE EMATICHE”

Franco Pamiro, padre di Mauro, ha chiarito a “Lombardia Criminale” che gli inquirenti “hanno preso un tampone sulla fronte di mio figlio, perché si pensava in un primo momento che si trattasse di un foro da addebitare a un proiettile. Questo tampone è agli atti: noi abbiamo chiesto più volte al pm e al gip di effettuare uno stub per vedere se vi siano frammenti di tegola compatibili con la tegola stessa, ma ci è sempre stato negato. Inoltre, avevamo la tegola e la sezione dell’osso frontale con il foro che si ritiene provocato dalla tegola: allora facciamo una stampa 3d dei due e vediamo se la punta della tegola entra nel foro della sezione di cranio che è stata repertata!”.

Il padre di Mauro Pamiro ha concluso il proprio intervento asserendo: “Io ho una formazione tecnica e guardo i fatti. I fatti sono che, ad esempio, sul braccio sinistro di Mauro c’è un grande imbrattamento di sangue, ma sul cantiere non c’erano tracce ematiche, ce n’erano pochissime. Evidentemente se l’è fatto in un altro posto”.