L’avvocato di Vittorio Romanelli (accusato e poi completamente scagionato di aver partecipato al rapimento di Mauro Romano), intervistato a Storie Italiane in diretta su Rai Uno, ha spiegato: “Vittorio Romanelli è una persona di 80 anni che non ha subito mai una multa, non è un delinquente, accusarlo di aver rapito un bambino è una tragedia come aver subito il rapimento”. Paola, la moglie, aggiunge in lacrime: “Ci siamo chiusi nel silenzio per non avere altro male, ma la gente continua a parlare, stiamo soffrendo in silenzio perchè abbiamo paura”.



La donna ha spiegato di aver ricevuto delle minacce, fra cui anche la macchina danneggiata: “I miei nipoti stanno zitti, quando vengono a casa piangono. Anche a me mi perseguitano. Io esco a fare la spesa e a pagare le bollette, e una donna mi ha detto che sono un’assassina. Non le dico queste cose, ho paura di lasciare mio marito solo a casa”. L’avvocato ha aggiunto: “Faremo le opportune verifiche per cercare di scoprire i responsabili”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CASO MAURO ROMANO, LE ULTIME NOVITA’ SULLA FAMIGLIA ROMANELLI

Torna il caso del piccolo Mauro Romano al centro delle vicende di Storie Italiane. Il programma di Rai Uno ha riacceso i riflettori sulla vicenda del bimbo rapito in Puglia negli anni ’70, e che oggi si pensa possa essere un ricco sceicco di Dubai. Dopo 50 anni di indagini e inchieste, però, la verità non è ancora emersa, e oggi lo show del primo canale condotto da Eleonora Daniele, ha raccontato le ultime notizie sulla vicenda.

In collegamento la signora Paola, moglie di Vittorio Romanelli, l’uomo che era stato accusato dalla famiglia Romano di aver partecipato al rapimento del figlio Mauro, per poi consegnarlo ad altre persone: “Hanno confuso la storia – le parole della donna in diretta tv che ha sempre rimandato al mittente le accuse – non lo conosciamo questo imprenditore, non sappiamo nemmeno dove si trova Dubai, non conosciamo niente. Siamo gente onesta e povera, che ha vissuto onestamente senza fare male a nessuno”.



CASO RAPIMENTO MAURO ROMANO, ARCHIVIATA LA POSIZIONE DI ROMANELLI: PARLA L’AVVOCATO

Ha preso quindi la parola l’avvocato della famiglia Romanelli: “Siamo estremamente felici leggendo le carte d’indagine e il decreto di archiviazione. Esterniamo la nostra felicità e senza dubbi, attraverso una fonte ufficiale. Viene chiarito in maniera tombale che Vittorio Romanelli con questa vicenda non c’entra nulla. Viene evidenziato che non vi sono elementi per sostenere l’accusa, elementi che possa provare che Vittorio abbia potuto rapire quel bimbo”.

La signora Bianca, mamma di Mauro Romano, era convinta che Sergio, il figlio di Romanelli, avesse assistito al rapimento del bimbo, ma la madre e il padre avrebbero ‘bloccato’ i racconti: “Mio figlio non c’entra niente con queste cose – ha ribadito la signora Paola – non ha mai detto queste cose. Io l’ho detto anche alla procura e l’ho spiegato anche a Bianca, ha scaricato tutto su mio figlio che non c’entra nulla”. L’avvocato ha poi chiosato: “Le parole di Sergio sono state ritenute contraddittorie”. Di nuovo Paola: “Mio marito ha fatto fatica a trovare anche lavoro per questa storia. Mi rivolgo a Bianca, chi sa la verità deve parlare, ma noi non c’entriamo niente. Abbiamo un ragazzo a casa di 18 anni che è stato anche minacciato – aggiunge fra le lacrime – ha paura ad uscire di casa, anche mio figlio è stato minacciato, ci siamo ammalati tutti. Mio marito non ci vede più da un occhio per colpa della pressione sballata, adesso le minacce sono aumentate. Non ho denunciato perchè ho paura, gli avvocati non sanno nulla”.