Maverick Vinales licenziato dalla Yamaha: il team giapponese di MotoGp ha annunciato oggi in un comunicato che, “in seguito ai recenti eventi del Gp della Stiria e dopo un’attenta riflessione da entrambe le parti, è stata presa di comune accordo la decisione di separarsi con effetto immediato”. Ricordiamo che la Yamaha aveva accusato lo spagnolo di “operazioni irregolari e pericolose” sul motore della M1 in occasione del Gp Stiria, il primo dei due disputati al Red Bull Ring, tanto da sospendere Maverick Vinales per il successivo Gp Austria. Adesso arriva la decisione definitiva, Maverick Vinales è stato licenziato dalla Yamaha e finisce qui la sua storia con i giapponesi. Lo rivedremo nel 2022, perché il centauro iberico ha già firmato con l’Aprilia per la prossima stagione. “Purtroppo al Gp della Stiria la gara non è finita bene”, sono le parole in occasione dell’annuncio del licenziamento di Vinales da parte di Lin Jarvis, direttore della Yamaha, secondo il quale “la separazione anticipata consentirà al pilota di essere libero di seguire la sua futura strada e al team di concentrare i propri sforzi nelle restanti gare della stagione 2021 con un altro pilota, ancora da determinare”.
MAVERICK VINALES LICENZIATO DALLA YAMAHA: LE PAROLE DEL COMMIATO
Maverick Vinales dunque è stato licenziato dalla Yamaha con effetto immediato, ma almeno nel comunicato ufficiale c’è spazio anche per ringraziamenti e saluti, che fanno pensare a un addio consensuale e nei limiti del possibile sereno, pur dovuto a un caso assai delicato. Lin Jarvis ha infatti espresso anche la “sincera gratitudine della Yamaha a Maverick. Yamaha continuerà a custodire i bei ricordi e ad apprezzare il lavoro svolto da entrambe le parti nei 4 anni e mezzo trascorsi insieme che ci hanno portato 8 vittorie in gara, 24 podi e due terzi posti nella classifica generale dei piloti 2017 e 2019. Auguriamo a Maverick il meglio per i suoi impegni futuri”. D’altra parte, anche Vinales ha avuto parole dolci per la Yamaha, che ha d’altronde segnato una pagina fondamentale della sua esperienza in MotoGp: “Sono profondamente grato a Yamaha per la grande opportunità che mi ha dato. Sono anche grato per il supporto ricevuto in questi 4 anni e mezzo di gare e guarderò con orgoglio ai risultati che abbiamo raggiunto insieme – sono le parole di commiato del pilota spagnolo dalla Casa giapponese –. Avrò sempre grande rispetto per Yamaha e auguro loro il meglio”.