Max Gazzè sarà uno degli ospiti della serata condotta da Fiorella Mannoia, intitolata ‘1,2,3 Fiorella!’ che la Rai riproporrà nella serie di spettacoli del passato trasmessi in prima serata per intrattenere gli italiani durante la quarantena. Gazzè è uno degli artisti abituati a lavorare più strettamente con Fiorella Mannoia, la stima tra i due è sempre stata reciproca e le collaborazioni musicali non sono mancate nel corso delle rispettive carriere, dunque era logico vedere il cantautore romano presente sul palco. Quello che appare certo è che ci troviamo di fronte a due grandissimi artisti che hanno regalato al mondo dello spettacolo italiano numerosi brani in grado di rimanere impressi nella memoria del pubblico.

Max Gazzé, l’iniziativa in quarantena

In questi giorni di quarantena Max Gazzè non si è reso protagonista di particolari esternazioni, senza partecipare alla ressa di commenti, dirette Instagram e social che hanno contraddistinto il lockdown non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Una particolare iniziativa ha visto però protagonista una sua famosa canzone. Si tratta di ‘Una musica può fare’, che è stata reinterpretata addirittura da 1200 musicisti che fanno parte del progetto ‘Rockin’ 1000′, che produce cover di artisti celebri mettendo in campo un vero e proprio esercito di cantanti, chitarristi, bassisti, batteristi e tutto ciò che serve per realizzare un’esibizione così imponente. Stavolta la sfida è stata doppia perché i ‘Rockin’ 1000′ sono stati costretti a sincronizzarsi da casa: ne è nata la produzione di un video spettacolare, divenuto virale su YouTube e che sicuramente ha saputo regalare un effetto notevole in un momento in cui la musica ha il potere di far sentire vicino chi è costretto a restare lontano a causa dell’epidemia. I musicisti che hanno partecipato al progetto provengono da tutto il mondo e stavolta la sfida è stata sincronizzare anche la parte video, con l’apparizione alternata di cantanti e strumentisti, oltre a quella audio già di per sé impegnativa.

Il tour autunnale, poi…

Max Gazzè aveva chiuso il suo tour autunnale, chiamato ‘On the road tour 2019’ e altre date si sarebbero potute aggiungere in estate, ma ovviamente l’emergenza coronavirus ha bloccato tutto, così come ha bloccato le iniziative di tutti gli artisti nel mondo. Gazzé ha aderito agli appelli per salvaguardare i lavoratori della musica ed è in attesa di poter tornare ad esibirsi sui palchi di tutta Italia dove è stato sempre molto apprezzato. In questo 2020 cadeva poi il trentennale del suo terzo album intitolato semplicemente ‘Max Gazzè’, quello considerato della maturità dopo il grande successo di quello precedente, ‘La favola di Adamo ed Eva’ che l’aveva rivelato al grande pubblico facendolo diventare uno dei cantautori emergenti più apprezzati nella scena italiana.