Max Gazzè, insieme all’amico e collega di tante avventure musicali Daniele Silvestri e M.M.B., ha calcato il palco del teatro Ariston in occasione della serata delle cover al Festival di Sanremo 2021 con un brano, “Del Mondo”, forse non troppo conosciuto, ma letteralmente disarmante: una lettera di denuncia, un messaggio forte e tonante, nonché profondo, anche se l’ora tarda e il ritmo non certo incalzante di questo singolo non consentono ai telespettatori di mantenere alta l’attenzione come si dovrebbe fare di fronte a testi di questa natura.
Vocalmente, per quanto la canzone sia priva di acuti, Gazzè e Silvestri hanno interpretato alla perfezione “Del Mondo”, incidendo con il loro timbro e sottolineando i passaggi più significativi con la sola potenza delle loro voci. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Max Gazzè con Daniele Silvestri e M.M.B a Sanremo 2021
Max Gazzè e M.M.B hanno deciso di lasciare il segno con il loro duetto a Sanremo 2021 e non solo dal punto di vista visivo, che siamo sicuri sarà sconvolgente come è stata la prima apparizione del cantante in gara (un mix tra Gandalf e Mago Zurlì, ma che voleva essere Leonardo Da Vinci), ma anche per l’eccezionalità del brano scelto ovvero Del Mondo il brano spiazzante che recita “È stato un tempo il mondo giovane e forte / Odorante di sangue fertile…Il nostro mondo è adesso debole e vecchio / Puzza il sangue versato è infetto“. Non c’è bisogno di dire che questo è un chiaro riferimento al mondo moderno e a quello che sta succedendo in questo periodo e non solo per pandemia ma anche per l’emergenza clima che ci vede coinvolti, temi molto cari a Max Gazzè che ha deciso così di fare la sua denuncia da un palco importante come quello dell’Ariston.
Max Gazzè e M.M.B sulle note di Del Mondo un brano di denuncia a Sanremo 2021
Ma chi sono i M.M.B.? Toccherà alla band, di cui fa parte anche Daniele Silvestri, accompagnare sul palco Max Gazzè che non è alla sua prima volta con loro. La versione “sanremese” Del Mondo che presenteranno questa sera a Sanremo 2021, verrà anche inserita nel nuovo album dell’artista, prima cover a far parte di un disco di Gazzè. Proprio quest’ultimo in questi giorni ha dovuto rispondere alle critiche per il suo look della prima serata rivelando che amava l’idea che fosse proprio Da Vinci ad elencare questi farmaci e anche a proporre le sue soluzioni. Siamo sicuri che anche questa sera sul palco non mancheranno le provocazioni perché come lui stesso ha spiegato “essere veterani non vuol dire essere abituati a tutto questo” e quindi è sempre pronto a stupire.