Nuovo progetto in arrivo per Max Giusti, in collegamento video con Domenica In dopo il successo a Pechino Express, l’attore, in diretta dai Fori Imperiali, spiega il suo prossimo impegno, che lo vede al centro di uno show fortemente voluto dal Comune di Roma: “Stiamo organizzando una sorpresa per tutti gli italiani”, spiega l’attore e comico in collegamento video con Mara Venier, “farò un monologo che andrà in onda su Rai 2 alle 11 di martedì 21 aprile, sarà un monologo – aggiunge Max Giusti – che mi vedrà da solo al centro dei Fori Imperiali, è un monologo che non avrei voluto fare, speriamo ci sia un po’ di speranza”. Assieme a lui, in collegamento video, Marco Mazzocchi, suo compagno de I Gladiatori nell’avventura a Pechino Express: “(Max Giusti, ndr) è stato straordinario perché nei momenti difficili – spiega Mazzocchi – è riuscito, anche soltanto con il silenzio, a salvare momenti disastrosi”. E sulle incomprensioni che hanno caratterizzato parte del loro percorso, Giusti spiega: “abbiamo litigato sempre, ma non litigando mai”. (Agg. di Fabiola Iuliano)



Max Giusti condurrà la nuova edizione di Boss in incognito

Pace fatta tra Max Giusti e mamma Rai, che oggi lo ospita all’interno del salotto (virtuale) di Domenica In. Dopo un lieve screzio causato dal suo ingiustificato allontanamento (“a soli quattro giorni dalla presentazione dei nuovi palinsesti”, fece sapere all’epoca, nel 2018, in un’intervista al Messaggero), l’azienda lo richiama e lui si prende la sua rivincita. Se tutto andrà come previsto – pandemia permettendo – rivedremo Max sulla Rai e in particolare su Rai2, dove condurrà la nuova edizione di Boss in incognito. A posteriori, lui sembra non rimpiangere nulla. Un apparente disastro si è trasformato infatti in una “meravigliosa avventura” che lo ha portato dapprima a sperimentare e sperimentarsi sul Nove, canale generalista di Discovery Italia, e poi a tornare a casa più consapevole delle sue potenzialità e in più arricchito dalla nuova esperienza. “Allora io avevo un contratto di esclusiva con la Rai ancora per un anno: per chi fa il mio lavoro, stare fermo così tanto non significa solo perdere tempo e soldi”. Poi però è arrivata la fatidica telefonata, e lui ha aspettato giusto 48 ore, prima di dire di sì. Adesso, dopo aver condotto con successo Boom! e Chi ti conosce?, Max è pronto a trasferirsi nuovamente. In una dimora forse più accogliente e “materna”, se non altro perché per prima l’ha riconosciuta come tale.



Max Giusti su Pechino Express: “Un successo. E pensare che non volevo farlo…”

Già l’anno scorso, la Rai aveva fatto intendere a Max Giusti che quell’invito a partecipare a Pechino Express sarebbe stato solo il preludio ad altre iniziative più grandi. Ma già in se stesso, questo programma gli ha dato tanto: “Ora mi ritrovo con 2000 commenti a foto, mi sento come i Ferragnez. E pensare che Pechino nemmeno volevo farlo. Ho offerto tutto il cachet al mio collega, Marco Mazzocchi, per ritirarci”, ha dichiarato ancora al Messaggero. “Alla Rai mi hanno detto: iniziamo da qui. Mi hanno fatto capire che Pechino sarebbe stato solo il primo passo. Volevano che mostrassi al pubblico la persona non il professionista”. Niente contratto in esclusiva, per ora, ma va bene così: “Ormai si va avanti un pezzo alla volta”, commenta, in tono più speranzoso che rassegnato. In definitiva, “la Rai si sta comportando bene, ma spero che riprendano il prima possibile, dopo aver pianto giustamente i caduti, a produrre programmi che ci facciano sognare”. La sua visione è molto democratica: “Per tanta gente, che non può pagarsi altri abbonamenti, oggi la tv generalista è l’unico contatto con l’intrattenimento”.



L’ottimismo di Max Giusti: “Voglio che tutto torni come prima”

Il mondo dello spettacolo ha accusato in particolar modo il “colpo” all’economia causato dell’emergenza Coronavirus. “C’è tanta gente a terra e di sicuro parecchi sono artisti, maestranze e tecnici”, ammette Max Giusti. Per poi aggiungere: “Il problema però è generale, non solo dell’arte e della cultura”. L’attore è comunque ottimista: “Voglio che tutto torni come prima. So che non potrà succedere domani, aspetto anche un anno. Ma io tra due anni voglio essere alle Maldive, tra tre in Australia”.