Max Giusti è da sempre un grande appassionato di motocross. Il conduttore condivide spesso sui social foto in sella alla sua moto sul terreno sterrato di un crossodromo. Qualche giorno fa, su Instagram, ha scritto: “Ci sono passioni che coltiviamo senza raccontarle troppo in giro… La mia è quella per il motocross, che per tanti anni ha accompagnato le mie giornate, anche a livello agonistico. E che ci crediate o no, sonno risalito in sella dopo tanti anni!”. Un paio di anni fa Max Giusti è stato protagonista di un piccolo incidente sulle due ruote. Il conduttore ha postato su Instagram alcune foto di escoriazioni su un braccio e sul corpo, dopo una caduta: “Ecco, ho esagerato con i salti”, ha scritto a corredo delle foto, con tanto di hashtag #ammazzachebotto. Fortunatamente nulla di grave.
Max Giusti: la passione per il motocross
La passione per il motocross di Max Giusti è nata quando era bambino: “A Fermo mio padre mi portava a vedere le gare. C’era un campione proprio di Fermo, Franco Perfini, che era il mio idolo e lo è ancora”, ha raconto il conduttore a Vanity Fair. Il primo motorino a 13 anni, il primo giro su una pista da cross a 14 anni: “Ho corso fino a 17 e poi mi sono fermato per un incidente”. Dopo 33 anni è tornato in sella in occasione del rally di Sardegna di qualche anno fa, 1800 chilometri di sterrato in tre giorni. Così è rinata la passione: su internet ha trovato lo stesso modello della sua moto che guidava nel 1986, una Ktm 250 del 1985, l’ha presa e restaurata. “Il mio sogno è continuare a divertirmi. Il motocross mi permette di tenere i piedi per terra: è molto più facile che mi vedi in pista che a una prima vip di qualsiasi genere”, ha raccontato Giusti alla Gazzetta dello Sport.