Max Giusti, parole d’orgoglio per Luca Nardi: “Ha la stessa voglia di arrivare di Sinner…”
Il mondo dello sport è ancora piacevolmente sorpreso e incredulo per il clamoroso successo di Luca Nardi contro Novak Djokovic agli ottavi di finale all’Indian Wells. Gli addetti ai lavori sono forse meno stupiti, soprattutto chi conosce il suo percorso e chi segue il tennis non solo dando spazio ai nomi più altisonanti. Un grande estimatore del giovane tennista è Max Giusti che, in un’intervista rilasciata ad Adnkronos, ha celebrato il suo trionfo e il contesto del tennis italiano in generale.
“Luca Nardi è uno dei giovani italiani più forti, un predestinato. E’ sempre stato in cima al ranking dei ragazzi della sua età. Ha una storia diversa da quella di Jannik Sinner, viene da Pesaro, ma con lo stesso desiderio di arrivare”. Queste le parole di Max Giusti a proposito del recente trionfo di Luca Nardi; il conduttore è un grande appassionato di tennis, grande conoscitore della disciplina e soprattutto sempre attento nell’osservare il cammino dei giovani talenti.
Max Giusti: “Per arrivare ad essere Luca Nardi costa tantissimi soldi, le famiglie vanno aiutate…”
“E’ un ragazzo che è stato molto seguito dalla federazione; certo, la vittoria su Djokovic è incredibile e l’ha presentato al mondo, ma lui era già un grande campione”. Prosegue così Max Giusti, celebrando poi non solo l’ascesa di Luca Nardi ma l’intera struttura tennistica italiana che pare stia vivendo un vero e proprio momento d’oro. “L’Italia è veramente un paradiso del tennis, i coach si parlano, si confrontano, e la Federazione monitora e aiuta tantissimo. Credo che dia sei, sette milioni all’anno di finanziamento per i centri tecnici e per sostenere l’attività dei giovani. Perché per arrivare a essere Luca Nardi costa tantissimi soldi, e spesso le famiglie vanno aiutate”.
Concludendo l’intervista rilasciata per Adnkronos, Max Giusti ha offerto ulteriori elogi in riferimento a Luca Nardi, reduce dalla roboante vittoria contro Novak Djokovic all’Indian Wells. “Spero che continui così perché per un appassionato di tennis come me è una bellissima cosa, entusiasmante”.