Max Tortora si prepara ad unirsi ai quattro protagonisti di Maledetti amici miei, anche se non sappiamo nulla per ora su quale sarà il suo ruolo. Il programma debutterà su Rai 2 nella prima serata di oggi, giovedì 3 ottobre 2019, e per ora sappiamo solo che l’attore comico e Margherita Buy saranno delle presenze fisse. Nessuna anticipazione in merito, anche perchè il perno dello show sarà l’improvvisazione e questo rende quasi impossibile riuscire ad intuire che cosa succederà negli studi televisivi. Per Tortora però ci sarà presto anche un altro esordio, visto che il prossimo 10 ottobre le sale cinematografiche italiane proietteranno la commedia Brave Ragazze, con la regia di Michela Andreozzi. In questo nuovo lavoro, Tortora rivestirà di panni di Don Mario, un parroco di paese messo sotto pressione dalle confessioni e dai desideri delle quattro protagoniste. Lo vedremo invece nel ruolo di Roberto nella seconda stagione di Baby, la serie italiana sbarcata su Netflix e pronta per il ritorno previsto per il prossimo 18 ottobre.
Max Tortora, Maledetti amici miei: una presenza più che essenziale
La presenza di Max Tortora in Maledetti amici miei potrebbe rivelarsi più che essenziale. Alle spalle l’attore ha infatti diverse partecipazioni in show che prevedevano l’improvvisazione. Al fianco di Rocco Papaleo, forse uno dei pochi esperti del cast in questo caso, riuscirà di certo ad impedire che possano esserci dei buchi, delle pause impreviste e molto altro ancora. Uno dei suoi compiti ufficiali però sarà di mettersi in gioco in prima persona e soprattutto evitare che i padroni di casa prendano il sopravvento con il loro modo di fare irriverente. Fra Tortora e Rocco tra l’altro ci sono diverse esperienze condivise sui set di alcuni film, fra cui l’ultimo Si vive una volta sola di Carlo Verdone. L’ultima fatica del regista romano che vedremo nei cinema del Bel Paese a partire dal prossimo 12 febbraio 2020 e con una scrittura dello stesso Giovanni Veronesi che vedremo nei panni di guida nello show di Rai 2. Il sodalizio artistico quindi è doppio ed assicurerà a Maledetti amici miei la possibilità di fare leva su una forte conoscenza fra i protagonisti.