MAX VERSTAPPEN, I PENSIERI PER MICHAEL SCHUMACHER E LA CACCIA AI RECORD
Un messaggio minaccioso per i rivali, ma anche un dolce ricordo d’infanzia per Max Verstappen, che ripensa a Michael Schumacher, del quale ormai può inseguire i record in Formula 1. Si incrociano i ricordi e l’attualità nel racconto che il campione del Mondo in carica della Formula 1 ha fatto per Servus TV: questa stagione per Max Verstappen ricorda i domini totali di grandi campioni del passato, fra i quali in particolare il 2002 e il 2004 di Michael Schumacher, naturalmente al volante della Ferrari.
L’intenzione dunque è quella di battere ogni record, l’olandese lo ribadisce in modo chiaro ma allo stesso tempo dedica alcuni dolci pensieri al sette volte campione del mondo, che ebbe modo di conoscere molto da vicino da bambino. Sappiamo naturalmente che papà Jos Verstappen fu compagno di squadra di Michael Schumacher alla Benetton nel 1994, anno del primo dei sette titoli iridati del tedesco, motivo per cui le famiglie Schumacher e Verstappen si sono frequentate molto anche negli anni successivi – ricordiamo infatti che Max è nato soltanto nel 1997, quando nel frattempo Schumi era passato alla Ferrari.
MAX VERSTAPPEN: LA RED BULL VUOLE VINCERE TUTTI I GRAN PREMI
Ecco allora le parole di Max Verstappen su Michael Schumacher nell’intervista a Servus TV: “Ho degli splendidi ricordi con Michael Schumacher. Le nostre famiglie erano molto vicine, di quei tempi conservo anche molte splendide fotografie. Mai avrei pensato di arrivare a 42 vittorie in Formula 1 (il numero dei suoi successi in questo momento, ndR), figuriamoci a 60 o 70. Finché guiderò una macchina così forte, però, è normale raccogliere tanti successi in campionati in cui i Gran Premi sono così numerosi”.
Naturalmente le statistiche vanno interpretate, perché adesso si corre molto più che in passato, il record che al momento sta più a cuore a Max Verstappen e alla sua Red Bull è questo: “Vogliamo vincere tutti i GP di quest’anno. È il nostro obiettivo di squadra, ma non sarà semplice. Mancano ancora tante gare, un errore potrebbe arrivare in qualsiasi momento”. L’obiettivo Red Bull, però, è chiaro e scriverebbe la storia. Non ci è mai riuscito nessuno, da Juan Manuel Fangio alla McLaren di Ayrton Senna e Alain Prost, dalla Ferrari ai tempi proprio di Michael Schumacher fino alla Mercedes di Lewis Hamilton: il 2023 scriverà la storia della Formula 1?