Una maxi rissa è andata in scena ieri sera in quel di Milano. Come riferito da numerosi organi di informazione online in queste ore, fra cui Il Giorno, attorno alle ore 21:30 di ieri, venerdì 10 giugno, di fronte ai casermoni popolari di via Bolla, almeno una sessantina di persone si sono affrontate senza esclusioni di colpi, obbligando la polizia ad intervenire per riportare la calma.



Le chiamate di alcuni residenti sono scattate, come detto sopra, poco dopo l’ora di cena, e veniva segnalata la presenza di almeno sessanta persone che si fronteggiavano persino con bastoni. Difficile capire quale sia stato il motivo che abbia scatenato tanta rabbia e violenza, ma secondo quanto scrive il Giorno, “va probabilmente cercato nella complicatissima convivenza nei palazzi Aler ai civici 38, 40 e 42, tra i più problematici della città per l’endemica presenza di inquilini abusivi di origine rom”.



MAXI RISSA A MILANO: IL MASSICCIO INTERVENTO DELLE FORZE DELL’ORDINE

Nel giro di pochi minuti, per sedare la maxi rissa della periferia di Milano, si sono recati sul posto dieci equipaggi dell’Ufficio prevenzione generale, supportati da altri cinque mezzi del Reparto mobile così come da disposizione del questore milanese Giuseppe Petronzi, e attorno alle 23:20, quindi circa due ore dopo l’inizio della rissa, la situazione è tornata alla normalità, e senza spargimenti di sangue. Il bilancio parla infatti di tre cittadini romeni feriti, una donna e due minorenni, tutti trasportati in ospedale in codice giallo, medicati presso il pronto soccorso del San Carlo.



Purtroppo non è la prima volta che si verificano delle maxi risse nella periferia di Milano, e soltanto tre giorni fa qualcosa di molto simile si era verificato presso il civico 38 della stessa via: in quel caso due ragazzini si erano affrontati, poi affiancati dalle proprie madri. In strada si erano poi riversate una cinquantina di persone che all’arrivo delle volanti si erano tutti dileguati. In quell’occasione, quattro erano stati costretti a ricorrere a cure mediche fra cui anche una donna incinta.