Nel corso di una partita di calcio a sette disputata in provincia di Parma (Fontevivo, ndr) si è scatenata una maxi-rissa che è finita – se non nel peggiore dei modi – con più di qualche semplice grattacapo per i suoi protagonisti. Infatti, sono state otto le persone denunciate dai carabinieri e quattro giocatori hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso. A ricostruire l’accaduto nei minimi dettagli è stato il Comando provinciale dei carabinieri di Parma, il cui comunicato stampa è stato pubblicato da alcune testate giornalistiche locali, tra cui “Parma Daily”.



“Gli animi dei giocatori si sono scaldati già durante la partita serale del torneo di calcio a sette organizzato dalla società che gestisce gli impianti sportivi comunali di Fontevivo – si legge nella nota –. Gli screzi tra alcuni degli atleti sono cresciuti di intensità, tanto che l’arbitro, per tentare di evitare il peggio, ne ha dovuti espellere 2 della stessa squadra per ‘principio di rissa’, come da referto ufficiale. Il provvedimento, però, non è stato sufficiente, e i due hanno continuato a insultare e minacciare anche da fuori il campo. Le provocazioni sono andate ‘a buon fine’, perché alcuni presenti e giocatori della squadra avversaria a un certo punto hanno perso la pazienza e sono passati ai fatti”.



MAXI-RISSA DURANTE PARTITA DI CALCIO A 7: CARABINIERI DI PARMA DENUNCIANO 8 PERSONE

A proposito della maxi-rissa a Parma, il comunicato dei carabinieri aggiunge ulteriori dettagli rispetto a quanto già riferito: “Ne è scaturito un parapiglia e sono volati colpi pesanti, tanto da obbligare gli spettatori a chiamare il 112. La centrale operativa di Fidenza ha immediatamente distaccato due pattuglie, giunte sul posto in pochi minuti. Nella confusione, i militari hanno provveduto a identificare tutti i presenti cercando di mettere in fila la successione degli eventi”.

Sentito l’arbitro a verbale e acquisiti i referti dell’ospedale, “dove ben quattro dei soggetti coinvolti erano ricorsi a cure mediche, con prognosi dai 10 ai 20 giorni per contusioni, graffi e un naso rotto, i carabinieri della stazione di Fontanellato hanno applicato l’articolo 588 del codice penale, denunciando un totale di 8 persone, tra i 20 e i 30 anni, per rissa aggravata dalle lesioni”.