Tra sabato e domenica a Cantù, in provincia di Como, è scoppiata una violenta rissa che ha coinvolto una cinquantina di persone. I fatti sono avvenuti in piazza Garibaldi, una delle principali della città: le cinquanta persone si sono scontrate a colpi di bottiglia e si sarebbero lanciate a vicenda transenne addosso. I feriti gravi sarebbero due, di 33 e 44 anni. La maxi rissa è scoppiata poco dopo le 3: secondo la ricostruzione di Como Today, un gruppo di ragazzi, all’uscita da una discoteca del centro, si sarebbe fermato in piazza dove erano presenti già altre persone. Per motivi ancora da chiarire, vari gruppi – di persone italiane e straniere – avrebbero iniziato a picchiarsi a vicenda.



In quel momento si sarebbe scatenato l’inferno, con circa 50 persone intente a darsi botte a vicenda e altre presenti sul luogo dei fatti: in totale ci sarebbero state, in piazza Garibaldi, circa 70 persone. Chi era presente e ha testimoniato, parla di scene apocalittiche simili a quelle del film Arancia Meccanica: i coinvolti, infatti, si lanciavano transenne e bottiglie in vetro ma non solamente. Alcuni testimoni hanno parlato di altri attacchi di dieci persone contro soltanto una, che veniva intanto tenuta ferma e colpita con una transenna. I più giovani, probabilmente quelli usciti dalla discoteca, avrebbero agito in branco e uno dei ragazzi avrebbe estratto un coltello e colpito più persone, ferendone due in modo grave.



Due i feriti gravi dopo la maxi rissa a Cantù

Come spiega Como Today, sarebbero due i feriti gravi dopo la maxi rissa avvenuta a Cantù nella notte tra sabato e domenica. Il primo è un uomo di 33 anni proveniente proprio da Cantù: l’uomo sarebbe il più grave, avendo ricevuto varie coltellate da un giovane del gruppo rivale. Il 33enne è ricoverato all’ospedale San Gerardo di Monza ed è stato in coma farmacologico per ore mentre attualmente si trova in prognosi riservata. L’altro ferito sarebbe un 44enne, al quale sarebbe stata esportata la milza: anche lui sarebbe stato colpito da numerose coltellate.



Il terzo ferito, un 28enne canturino, inizialmente veniva dato come grave ma le sue condizioni sarebbero più leggere rispetto agli altri due uomini. Sono stati intanto individuati tre minorenni – di 14, 16 e 17 anni – e un 18enne che avrebbero preso parte alla rissa, ferendo i “rivali”: tutti e quattro sono stati denunciati. I tre minorenni erano già noti ai carabinieri perché inseriti all’interno di una baby gang.