Arrivano nuovi importanti aggiornamenti sull’addio di Walter Mazzarri al Cagliari. Dopo il ko interno contro l’Hellas Verona, è stato reso noto il cambio in panchina per i rossoblu, in piena lotta per evitare la retrocessione. Se in un primo momento sembrava un “normalissimo” esonero, con l’arrivo in panchina di Agostini dalla Primavera, ora si parla di licenziamento per giusta causa…



Come riportato da L’Unione Sarda, la separazione tra Walter Mazzarri e il Cagliari non sarebbe stata indolore. Anzi: si profilano le vie legali. In attesa delle carte ufficiali, il tecnico toscano sarebbe stato licenziato dal club di proprietà Giulini. Ed emergono retroscena scottanti per la brusca rottura: sarebbero volati insulti e parole grosse.



Mazzarri licenziato dal Cagliari per insulti

Secondo quanto riportato dal quotidiano locale, il Cagliari avrebbe optato per il licenziamento di Walter Mazzarri a causa dei comportamenti dell’allenatore. In base alle prime ricostruzioni, il tecnico livornese avrebbe insultato pesantemente la squadra e il presidente Tommaso Giulini. “Spogliatoio di vermi”, una delle frasi destinate dall’ex Napoli alla squadra dopo la sconfitta contro l’Hellas Verona.

Previsto un braccio di ferro legale, dunque. Il Cagliari, infatti, dovrà chiarire se e quanto le offese possano essere state pronunciate in un momento di fisiologico conflitto nel quadro di un momento cos delicato come quello attraversato dai rossoblu. Come ribadito da L’Unione Sarda, fonti vicine alla presidenza hanno confermato il provvedimento di sospensione dell’incarico. Non è il primo caso a Cagliari: nel 2012 l’allora presidente Cellino decise di licenziare Davide Ballardini per giusta causa. Anche in quel caso la vicenda finì in tribunale. Rapporti tesissimi, dunque, tra Walter Mazzarri e la dirigenza del Casteddu, come confermato dal comunicato ufficiale diramato dalla società: appena diciassette parole e i ringraziamenti rivolti unicamente allo staff tecnico, non all’allenatore.