McFarland, USA racconta la storia di un “allenatore di atletica in una piccola città della California che trasforma dei ragazzi in contendenti del campionato”. Così MyMovies giudica il film che si fa forza attorno al ruolo di “capotreno” affidato a Kevin Costner. E’ infatti lui a guidare tutto il cast e a tenere insieme un film che non si può evitare di notare come sia fallace in diverse sue scelte. Nonostante questo negli Stati Uniti ha incassato 44.4 milioni di dollari, forse proprio per l’effetto Costner. Il film piacerà a chi ama lo sport, perché al suo interno sono netti i sogni di chi vuole realizzarsi grazie al suo talento provando a dare una svolta alla sua vita. McFarland, USA va in onda su Rai 3 in prima serata, potremo seguirlo anche in diretta streaming cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
McFarland, Usa: il cast
McFarland, USA diretto da Niki Caro, regista già impegnata in storie di educazione interculturale, è un film di genere sportivo, del 2015, che potrete vedere su Rai 3 alle ore 20.30 di sabato 31 agosto. Nel cast il ruolo di assoluto protagonista è di Kevin Costner che interpreta Jim White, affiancato da Maria Bello nel ruolo di sua moglie e da numerosi attori allievi, interpretati da Carlos Pratts, Johny Ortis, Morgan Saylor ed altri.
McFarland, USA: la trama del film
Diamo uno sguardo alla trama di McFarland, USA. Jim White, il protagonista di questo racconto di azione basato su una storia vera di sport scolastici, prodotto da Disney è l’allenatore eroe che costruisce ed porta all’evoluzione sulla strada della vittoria sportiva una squadra di corsa campestre tutta latina. L’insegnante bianco che, licenziato da un buon lavoro precedente, si ritrova a dover lavorare, senza particolari motivazioni, in una scuola superiore frequentata da latinoamericani di una piccola città della California, è un pesce fuori dall’acqua fin dall’arrivo con la moglie e due figlie, adolescenti e preadolescenti, in una città provinciale dove il gallo della porta accanto sveglia tutti prima delle cinque e non si mangiano cibi pronti come gli hamburger. L’insegnante viene quasi immediatamente assalito da colleghi e studenti che pensano che sia divertente e strano che il suo nome sia White. Nonostante il suo senso di estraniamento, White è un acuto osservatore. Sa che la squadra di calcio della scuola non è niente di che, ma dopo aver visto più di uno dei suoi studenti correre, come conigli, per andare al lavoro post-scuola aiutando i genitori con la raccolta di prodotti, decide di creare una squadra di corsa campestre. Per farla funzionare deve guadagnare la fiducia sia degli adolescenti che dei loro genitori, e questo significa che deve diventare meno distaccato e dare tutto se stesso. Essere coinvolti nella vita di questi alunni lavoratori dà a White una dolorosa comprensione delle realtà economiche del suo ambiente e del suo privilegio di appartenente al ceto medio bianco. Mentre White guida il suo equipaggio inizialmente sgangherato ad un percorso di vittorie si attira l’attenzione delle città e delle scuole della regione, e trasforma in una sfida il proprio nuovo impegno per la comunità.