McKennie escluso dagli Usa: il calciatore ha violato il protocollo anti-Covid

Il centrocampista della Juventus, Weston McKennie è stato escluso dalla partita degli Usa, per aver violato il protocollo anti-Covid. Il calciatore non è così sceso in campo nella partita valevole per le qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022, che gli Stati Uniti hanno disputato la scorsa notte contro il Canada, incontro terminato con il risultato di 1-1. Attraverso una storia apparsa sul suo profilo Instagram, McKennie ha spiegato il motivo della sua assenza: “Purtroppo sono stato escluso dalla partita per aver violato le norme del protocollo anti-Covid: mi scuso per il mio comportamento, spero di tornare presto con il resto della squadra”.



Non è ancora ben chiaro cosa abbia fatto il calciatore di proprietà della Juventus per violare il protocollo anti-Covid, ma lo stesso, già in passato si era reso protagonista di un episodio analogo. Infatti nella scorsa stagione, in piene restrizioni anti-Covid, aveva organizzato una cena nella sua villa torinese, a cui erano presenti anche Dybala e Arthur. Vicenda che fece andare su tutte le furie la Juventus che li escluse dal derby.



McKennie viola il protocollo anti-Covid: le reazioni

L’aver violato il protocollo anti-Covid è costato a Weston McKennie l’esclusione dalla partita Usa-Canada. Se il motivo della violazione non è stato ancora svelato, il tecnico della Nazionale statunitense, Gregg Berhalter ha confermato l’esclusione del centrocampista della Juventus, non facendo trapelare però le motivazioni e rispondendo in maniera vaga: “Tornerà per il match di mercoledì con l’Honduras? Resta da vedere…”.

Diversa invece la reazione del compagno di Nazionale, Tyler Adams, che dopo essere venuto a conoscenza ha dichiarato: “È una cosa che fa male, ma non credo che ci abbia influenzati troppo”. A McKennie potrebbe costare cara questa violazione del protocollo anti-Covid. Come spiega il Daily Mail, la Juventus sarebbe infuriata con il suo centrocampista dopo l’accaduto. E che starebbe facendo seriamente pensare al club bianconero ad una sua cessione già nella prossima finestra di calciomercato di gennaio. Già in estate, il suo nome era stato accostato al Tottenham, che potrebbe così tornare alla carica.