I Me contro Te sono una coppia finta e Luigi Calagna è gay: questa la voce che ha spinto lui e la fidanzata Sofia Scalia a smentirla nel giorno di Santo Stefano, in cui peraltro hanno festeggiato 12 anni insieme. Ne hanno parlato nel loro podcast pubblicato su YouTube, in cui hanno voluto fare chiarezza su un dubbio circolato anche tra i fan. A introdurre la questione è stata proprio Sofia, riferendo che ci sono persone convinte che loro stiano insieme per finta e che Luigi sia gay.
Quest’ultimo ha smentito e spiegato che si tratta di una questione che lo “perseguita“, chiedendosi il problema per il quale dovrebbe nasconderlo, se davvero lo fosse. La donna ha pure fatto riferimento a colui che ha riportato la notizia con un post, cioè l’esperto di gossip Alessandro Rosica, contro cui Calagna si è scagliato, parlando di “diffamazione” e definendolo “un poveretto“, non per quello che ha detto sui Me contro Te, ma perché si tratta di un “accanimento” sulla sua sessualità. Sofia Scalia ha poi spiegato di sentirsi offesa, in quanto passerebbe come la stupida che non si rende conto di nulla.
ME CONTRO TE, IL “CASO GAY” E LE POLEMICHE SULLA SMENTITA
“Magari sembri gentile e per questo credono tu sia effeminato“, ha proseguito Sofia. Eppure, proprio lei ha ammesso che la prima volta che ha incontrato Luigi ha pensato che fosse gay, per i suoi modi gentili ed educati. Un piccolo scivolone, perché ha associato queste qualità solo agli uomini gay. Parole che hanno scatenato le reazioni sui social.
Stride il modo in cui i Me contro Te abbiano affrontato la questione, anche perché, se lo avessero fatto nel modo opportuno, avrebbero colto quella che sarebbe stata senza dubbio un’occasione educativa, avrebbero aperto un confronto con il loro pubblico, che è molto giovane, invece è stato trattato con leggerezza e la questione dell’orientamento sessuale viene associata a una possibile diffamazione, come se pensare che una persona sia gay sia un’accusa assurda, un errore, seppur non ovviamente un’offesa, come hanno chiarito i due.