“È un’evidenza che la domanda di automazione flessibile è in costante crescita. I macro trend della richiesta di prodotti sempre più personalizzati, il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro per quanto riguarda le competenze, la curva demografica, l’incertezza dominante lo scenario geopolitico e i conseguenti processi di revisione delle supply chain: tutto spinge verso un’accelerazione della robotizzazione dei processi produttivi”. Lo dice a IlSussidiario.net Leonardo Leani, Division Manager di ABB Robotics Italia (nella foto più in basso).
ABB è tra i big mondiali dell’industria della robotica e dell’automazione. Quali sono le prospettive per il prossimo biennio per questo settore?
La necessità di sistemi robotizzati più flessibili e riconfigurabili per rispondere alla sfida della produzione piccoli lotti e ampiezza del mix, in grado di garantire al contempo i massimi livelli qualitativi e di produttività, hanno imposto un cambio di paradigma nelle aziende che vogliono affrontare con successo le sfide imposte dagli attuali macrotrend. La robotica è la risposta: che siano industriali, collaborativi o mobili, i robot garantiscono un significativo vantaggio competitivo e incremento della sostenibilità. In un sondaggio condotto da ABB Robotics nel 2022 su 1.610 aziende statunitensi ed europee, il 75% degli intervistati in Europa e il 62% negli Stati Uniti hanno risposto che avrebbero investito nell’automazione robotica nei prossimi tre anni e i dati appena pubblicati da IFR certificano questo trend.
Quali i settori applicativi che si dimostrano più dinamici e orientati a investire nel prossimo futuro?
L’impiego della robotica è ormai esteso a tutti i principali settori di business dell’automazione industriale, ottimizzandone flessibilità, produttività e qualità produttiva, senza dimenticare l’ottimizzazione nella gestione dei layout produttivi .I principali mercati e settori applicativi dove attualmente la robotica è pienamente affermata, in continua evoluzione e innovazione sono: automotive, elettronica, farmaceutica e cosmetica, food & beverage, logistica e intralogistica, in numerosi settori applicativi come ad esempio la lavorazione metalli, asservimenti macchine, assemblaggi, pallettizzazione. Nel prossimo futuro grazie alla continua innovazione tecnologica, all’integrazione di diverse tecnologie, all’implementazione dell’intelligenza artificiale e alla semplificazione nell’utilizzo di queste tecnologie avanzate, molti altri mercati introdurranno soluzioni robotizzate in applicazioni e processi ad oggi solo parzialmente automatizzati. Tra questi ci saranno sicuramente, l’industria delle costruzioni, il settore agro-alimentare, il retail..Molti altri nuovi mercati e applicazioni implementeranno soluzioni robotizzate, anche al di fuori della “produzione industriale”, grazie all’integrazione di nuove e innovative tecnologie sempre più integrabili tra di loro e semplici da gestire.
L’intelligenza artificiale è una realtà sempre più diffusa nella vita di tutti noi. Nel mondo manifatturiero come si manifesta? Come e quanto sta mutando il modo di progettare, gestire, far funzionare un sistema di automazione robotica?
Si può senz’altro parlare di crescente utilizzo di sistemi basati su machine learning e reinforcement learning nell’industria, sia nei processi produttivi che nell’ambito della manutenzione predittiva. In primis, ad esempio, l’intelligenza artificiale viene oggi applicata in operazioni di visione industriale sia nel riconoscimento di oggetti che per controllo qualità. Oppure, grazie alla raccolta dei dati sullo stato delle macchine, nella previsione di guasti ai sistemi produttivi. Come accennato, il primo campo applicativo in assoluto è quello della visione artificiale in tutte le sue declinazioni. Il mercato ospita già un gran numero di software che permettono, ad esempio, di imparare diverse varianti di una famiglia di oggetti, senza l’ausilio di dati pregressi che istruiscano il sistema. In ABB siamo perfettamente consapevoli dell’importante impatto che l’adozione di algoritmi auto-adattativi avrà sulle tecnologie produttive e riteniamo che l’intelligenza artificiale avrà un ruolo fondamentale nei processi dove è necessaria una forte interazione tra uomo e robot (i.e. nella robotica collaborativa). Nuovi prodotti dall’alto carattere innovativo basati sull’AI, come nel nostro caso, ad esempio, l’integrazione della tecnologia Visual SLAM nei nuovi AMR ABB per combinare le tecnologie AI e visioni 3D che permetterà ai nostri robot mobili di aumentare la capacità di prendere decisioni per una navigazione più autonoma e in sicurezza navigazione intelligenti. I vantaggi dell’AI trovano riscontro in tutte le principali applicazioni dell’automazione industriale. L’AI permetterà ad esempio di effettuare previsioni identificando il corretto ciclo successivo, integrare sistemi diversi, vedere, interpretare e ricostruire un ambiente sempre differente. La nostra nuova tecnologia Visual SLAM, dove l’AI permette di mantenere un codice base che possa però adattarsi e completarsi lasciando una maggiore “libertà di interpretazione” agli AMR nel completare l’attività definita. Nei prossimi anni, la maturazione della tecnologia consentirà agli AMR di crescere ed affermarsi nell’intralogistica, ad esempio come collegamento tra macchine e stazioni in linee di produzione distribuite anche nelle PMI.
Dopo la partecipazione all’edizione di debutto di RobotHeart, che avete giudicato per voi di grande successo, cosa vi aspettate per la prossima edizione? Quale è il vantaggio competitivo di RobotHeart di BI-MU? Come si posiziona rispetto agli altri appuntamenti espositivi dedicati al comparto?
Nel 2022 abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa perché RobotHeart, che è il primo evento in Italia dedicato interamente al mondo della robotica, coinvolge tutti gli attori del comparto: costruttori, integratori, start up accademici e centri di ricerca legati alla robotica. La passata edizione ha rivelato senza dubbio grande affluenza di pubblico, un’atmosfera decisamente positiva di condivisione, partecipazione e interesse. Per la prossima edizione nel 2024, IFR ha persino deciso di organizzare la propria conferenza annuale a RobotHeart, confermandone la rilevanza come evento a livello mondiale. Questo ci rende estremamente orgogliosi come italiani e siamo sicuri darà sempre più una impronta internazionale alla manifestazione. RobotHeart si rivolge a tutti i settori manifatturieri: dalla meccanica alle macchine utensili, dall’elettronica all’automotive, dal food and beverage al farmaceutico, dalla logistica al packaging, dal biomedicale alla cosmetica ed è focalizzata sulla robotica industriale, sull’automazione, sulle tecnologie a adiacenti, sui componenti per applicazioni robotizzate, sulle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. RobotHeart non è “solo” area espositiva per l’incontro tra domanda e offerta di settore, ma si propone anche come laboratorio di idee, luogo di produzione di cultura e conoscenza, dove tutto è centrato sulla robotica e le sue applicazioni: dallo stato dell’arte, alle innovazioni più recenti fino ad includere dimostrazioni di quello che ancora è nei laboratori di ricerca. RobotHeart, patrocinata da SIRI, l’Associazione Italiana di Robotica e Automazione, selezionata da IFR per la conferenza annuale, è indiscutibilmente ormai già un riferimento essenziale per quanti operano nel comparto e un appuntamento immancabile.
Avete già pensato a come vorrete presentarvi? Spazi, tecnologie, soluzioni applicative…
Anche per l’edizione 2024, la presenza di ABB a RobotHearth sarà caratterizzata da un approccio verticale/orizzontale: accanto alle tecnologie più recenti verranno proposte delle isole dimostrative con una serie di applicazioni ad alto valore aggiunto dedicate a varie applicazioni industriali con un focus particolare sull’interazione tra uomo e robot. Saranno presenti sul nostro stand soluzioni destinate ai diversi segmenti di mercato che seguiamo: dal metal, alla plastica, dal food&beverage, alla logistica, dalla filiera automotive al biomedicale. Saranno dunque presenti nuovi modelli di robot , nuove funzionalità di RobotStudio, nuovi software, la nuova tecnologia VSLAM incorporata nei nostri AMR (Autonomous Mobile Robots), che consente a questi ultimi di prendere decisioni di navigazione intelligenti in base all’ambiente circostante; mostreremo le potenzialità del nostro nuovo controllo robot OmniCoreTM , della piattaforma OptiFact che raccoglie, gestisce e analizza i dati di centinaia di dispositivi di fabbrica in modo centralizzato, risparmiando fino al 25% di tempo nella raccolta e nell’analisi dei dati aziendali e l’estensione della nostra offerta per il settore Education. Ma non aggiungiamo altro, per non rovinare la sorpresa!
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