MEDAGLIERE MONDIALI SCI 2025: QUINTO ORO PER LA SVIZZERA
Il medagliere Mondiali sci 2025 è definitivo: da pochi minuti sono state assegnate le ultime medaglie, il titolo dello slalom maschile lo ha ottenuto Loic Meillard che dunque mette al collo il secondo oro di questa rassegna di Saalbach dopo quello della combinata a squadre, e soprattutto fa vincere il quinto alla Svizzera che si conferma leader del medagliere, incamerando un altro trionfo che, se non era annunciato, era comunque molto probabile. Davvero benissimo la Svizzera, straordinario Meillard; il medagliere Mondiali sci 2025 si chiude poi con una medaglia d’argento per la Norvegia (Atle Lie McGrath) che incredibilmente non incamera nemmeno un oro, bronzo alla Germania con Linus Strasser.
Per la nazionale tedesca, certamente in calo rispetto al passato, è comunque la prima medaglia; rimane all’asciutto l’Austria che però due ori e qualche altra medaglia è riuscita a portarli a casa, per l’Italia una manifestazione con due ori e un argento che possiamo sicuramente considerare positiva, anche se avremmo potuto fare di più e soprattutto con alcuni protagonisti che sono mancati all’appello (su tutti Sofia Goggia), per la Svizzera invece questo è un periodo d’oro sia al maschile che al femminile, il medagliere Mondiali sci 2025 ci ha detto che i rossocrociati hanno anche un bel ricambio generazionale. (agg. di Claudio Franceschini)
MONDIALI SCI 2025: CAMILLE RAST CERTIFICA IL TRIONFO DELLA SVIZZERA
Il medagliere Mondiali sci 2025 andrà in archivio con il primo posto della Svizzera: questo verdetto è già sicuro a Saalbach prima dello slalom maschile che chiuderà la rassegna iridata oggi, domenica 16 febbraio. Gli elvetici hanno dominato soprattutto tra gli uomini, volendo cercare il pelo nell’uovo mancava ancora un oro femminile e allora ecco che lo slalom delle ragazze ieri ha abbondantemente colmato la lacuna, perché Camille Rast ha firmato la vittoria davanti alla connazionale Wendy Holdener, per una doppietta che ha portato la Svizzera a quattro ori, cinque argenti e tre bronzi.
Per Rast è la prima medaglia iridata in carriera, per l’eterna Holdener è invece la nona, tre ori e sei argenti. Wendy tornerà a casa da Saalbach con un triplo secondo posto nel team event, nella combinata a squadre (nella quale ha trascinato a medaglia una modesta Lara Gut) e infine anche nello slalom, la medaglia ovviamente più significativa dal punto di vista tecnico. Come già venerdì nel gigante maschile, sul podio sono salite solamente Svizzera e Austria, i padroni di casa infatti hanno fatto festa almeno parziale con il bronzo di Katharina Liensberger, che è tornata sul podio dei Mondiali di sci alpino quattro anni dopo i trionfali giorni di Cortina 2021, quando Liensberger si era presa due ori e un bronzo.
MEDAGLIERE MONDIALI SCI 2025: TRE NAZIONI ALL’ULTIMA SPIAGGIA
Detto che l’Austria precede l’Italia e gli Usa, comunque tutte accomunate dal fatto di avere due ori a testa nel medagliere Mondiali sci 2025, con gli altri podi a mettere i padroni di casa davanti agli Azzurri e agli States, dobbiamo osservare che queste quattro sono le uniche nazioni ad avere vinto ori prima dell’ultima chance che sarà oggi con lo slalom maschile, che avrà il sapore dell’ultima spiaggia in particolare per tre nazioni big come Norvegia, Francia e Germania, che finora sono le gradi deluse di Saalbach 2025.
La Norvegia ha almeno un paio di bronzi già all’attivo, però sicuramente le aspettative erano più alte: resta un’ultima occasione per raddrizzare il bilancio, con Henrik Kristoffersen, Timon Haugan e Atle Lie McGrath che potenzialmente potrebbero anche monopolizzare il podio (lo hanno già fatto a Wengen), ma di certo avranno una bella pressione sulle loro spalle. Questo sarà ancora più vero per Clement Noel e magari anche Steven Amiez in casa Francia e per Linus Strasser per quanto riguarda la Germania: galletti e tedeschi infatti in questo Mondiale non hanno ancora nemmeno visto il podio. Quanto a noi, speriamo in un Alex Vinatzer in versione Kitzbuhel per gioire ancora in un Mondiale che comunque ricorderemo soprattutto grazie a Federica Brignone…