Medagliere delle Olimpiadi di Tokyo
ancora fresco: ci sarà tempo per analizzarlo nei prossimi giorni. Ma a far discutere sono già le parole di uno che di medaglie in carriera ne ha vinte davvero parecchie. Si tratta di Usain Bolt che, intervistato ieri dal Guardian, è apparso arrabbiatissimo per l’uso diffuso delle cosiddette “scarpe magiche” nell’atletica leggera. Il velocista giamaicano ha commentato: “Non è profondamente antisportivo che un atleta vada più forte di un altro o batta i miei record dei 100 e 200 metri a Tokyo perché indossa scarpe truccate? Perché la federazione di atletica non interviene?”. L’ex velocista ce l’ha con le (almeno) 25 “scarpe-cavia”, prototipi non in commercio, scarpe di nuova generazione che i grandi marchi non hanno l’obbligo di consegnare alla federazione affinché verifichi la misura del tacco (max 25mm in pista) e la presenza di una sola lastra di carbonio nella suola. I vantaggi cronometrici risultano essere radicali. Secondo Stefano Tilli, sentito dal Corriere della Sera, “si parla di 8/10 centesimi sui 100 metri, un’enormità”. Ad alimentare lo sconcerto, poi, il fatto che non tutti gli atleti le indossano, ma solo alcuni top secret considerati di “alto livello”. Non è questa concorrenza sleale? (agg. di Dario D’Angelo)
MEDAGLIERE OLIMPIADI TOKYO 2020: DELL’AQUILA PRIMO ORO PER L’ITALIA!
Il medagliere delle Olimpiadi 2020 Tokyo si colora finalmente di azzurro: siamo al secondo posto alle spalle della Cina in questa prima giornata – ufficiale, dopo la cerimonia inaugurale – in cui finalmente venivano assegnate le medaglie. C’è il primo oro della nostra spedizione, e arriva dal taekwondo: lo ha ottenuto lo straordinario Vito Dell’Aquila, che dunque ottiene la gloria e verrà ricordato come il primo atleta italiano ad aver cantato l’Inno di Mameli sul podio delle Olimpiadi 2020 Tokyo. Abbiamo anche un argento, vinto da Luigi Samele: il foggiano ha dovuto cedere il passo al favoloso Aron Szilagyi (terzo oro consecutivo) nella finale della sciabola maschile ma possiamo dire a tutti gli effetti che abbia conquistato un grande traguardo, perché a livello individuale non era mai riuscito a festeggiare un podio olimpico. Inoltre, il terzo oro della Cina è arrivato dalla spada femminile, dunque sempre scherma con Yiwen Sun: per lei il gradino più alto del podio, per Katrina Lehis invece la medaglia d’argento che fa avanzare anche l’Estonia nel medagliere delle Olimpiadi 2020 Tokyo. (agg. di Claudio Franceschini)
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DUE ORI PER LA CINA
Il medagliere delle Olimpiadi di Tokyo 2020 sorride subito alla Cina che conquista due ori ed un bronzo. Seguono Ecuador, Iran e Corea del Sud con un oro. Prima medaglia di argento invece per Belgio, India, Paesi Bassi, Russia e Serbia. Per il bronzo invece Indonesia, Messico, Slovenia e Svizzera. Arrivano quindi le prime medaglie in questi giochi in attesa naturalmene dei primi colpi dell’Italia. Parte subito forte, come prevedibile, la Cina. Ricordiamo che Vito Dell’Aquila ha centrato la finale nel taekwondo e quindi la prima medaglia arriverà sicuramente nel pomeriggio. Vediamo nel corso della giornata chi riuscirà ad arricchire il suo medagliere e portare a casa altre soddisfazioni. (agg. Umberto Tessier)
OGGI I PRIMI TITOLI!
Finalmente sabato 24 luglio è il giorno in cui il medagliere delle Olimpiadi Tokyo 2020 assegnerà i primi titoli: canottaggio, sollevamento pesi e scherma sono tra le gare più attese a Tokyo e in generale in Giappone (naturalmente non si gareggia solo nella capitale) e allora l’occasione è utile per andare a ricordare come erano andate le cose cinque anni fa, nell’ultima edizione dei Giochi che si era tenuta a Rio de Janeiro. Per il momento infatti sul medagliere delle Olimpiadi 2020 possiamo fare ben poche considerazioni: le nazionali partecipanti sono ancora a quota 0 e bisognerà aspettare per i primi ori e i podi, dunque nel 2016 gli Stati Uniti avevano dominato in lungo e in largo con la bellezza di 121 medaglie.
Ricordiamo che il medagliere delle Olimpiadi Tokyo 2020 viene vinto dalla nazione che ha collezionato più ori: gli Usa ne avevano colti 46, ben 19 più della Gran Bretagna che era giunta seconda, anche se come totale di medaglie (70 contro 67) aveva fatto meglio la Cina, che però aveva ottenuto un oro in meno. Appena giù dal podio la Russia, seguita da Germania, Giappone, Francia e Corea del Sud; l’Italia aveva chiuso al nono posto con 8 ori, 12 argenti e 8 bronzi per un totale di 28 medaglie. Un miglioramento rispetto a Londra: esattamente le stesse medaglie e lo stesso numero di ori, ma tre argenti in più. Le speranze dunque sono quelle di attestarsi su quelle cifre.
MEDAGLIERE OLIMPIADI TOKYO 2020: LE SPERANZE DELL’ITALIA
Osservando e provando ad anticipare il medagliere delle Olimpiadi Tokyo 2020, bisogna dire che qui a Tokyo le nazioni che si giocheranno la vittoria dei Giochi sono sempre le stesse: è praticamente impossibile sopravanzare colossi come Stati Uniti, Cina, Gran Bretagna e Russia che hanno troppi atleti competitivi per il podio e soprattutto in alcune discipline sono dominanti (si pensi al nuoto sincronizzato per la Russia, o ai tuffi per la Cina) riuscendo a giocarsi le medaglie anche in scherma o altri sport in cui l’Italia ha sempre fatto benissimo. Le nostre speranze sono riposte nei soliti: rispetto a Rio de Janeiro, la nostra rappresentativa può schierare Gianmarco Tamberi – che nel 2016 aveva saltato le Olimpiadi per un infortunio – e le nazionali di basket e softball, anche se va detto che qui il compito sarà molto ostico.
Il volley può regalarci come sempre grandi soddisfazioni per il medagliere delle Olimpiadi Tokyo 2020, ci aspettiamo molto da scherma e magari anche nuoto oltre agli sport in cui abbiamo sempre fatto ampiamente il nostro (dal tiro con l’arco alle specialità di bersaglio, sia esso pistola o carabina) mentre un discorso a parte va fatto sul tennis: purtroppo Matteo Berrettini ha dovuto dare forfait per un problema muscolare, con lui alle Olimpiadi 2020 (viste anche le assenze di Roger Federer e Rafa Nadal) avremmo certamente avuto molte più speranze ma confidiamo nel giovane Lorenzo Musetti, che ha preso il posto di Jannik Sinner (altro potenziale candidato alle medaglie) e che può farci sognare.