Askanews esprime la propria soddisfazione per la pubblicazione, avvenuta lo scorso 28 giugno, del decreto di omologazione della procedura di concordato preventivo in continuità aziendale della Società.
La proposta di concordato aveva raggiunto il voto favorevole unanime delle 3 classi di creditori e adesioni complessive pari al 67% circa dei crediti ammessi al voto; ciononostante, il concordato era stato oggetto di opposizioni all’omologa da parte di alcuni Istituti previdenziali, entrambe respinte integralmente dal Tribunale che ha anche affermato la piena legittimità del trattamento.
“Siamo soddisfatti di aver raggiunto questo importante traguardo, che conferisce un forte impulso all’operatività della Società, segno tangibile del senso di responsabilità che si rinnova verso gli obblighi assunti nei confronti dei creditori, allo sviluppo dell’Agenzia, nell’attuale panorama competitivo e tecnologico, valorizzando la storia aziendale e le peculiari vocazioni giornalistiche con più di cinquant’anni di attività” – ha commentato Enrico Caratozzolo, Presidente di Askanews.
“L’omologa del Concordato rappresenta la positiva conclusione di un iter complesso, della durata di oltre due anni, che ha visto la Società, il management e i suoi consulenti fortemente dedicati al raggiungimento di questo importante obiettivo. Questo risultato sancisce altresì il ritorno in bonis della Società, che salvaguarda i livelli occupazionali e consente di dare continuità ad una realtà tra i leader nel settore delle agenzie di stampa” – ha aggiunto Daniele Pelli, Amministratore Delegato di Askanews.
I vertici della Società rivolgono un sentito ringraziamento ai dipendenti, ai creditori e, in generale, a tutti gli stakeholder per la fiducia dimostrata, nonché a tutti gli advisor coinvolti, in particolar modo lo Studio Gianni & Orrigoni e l’Avv. Luigi Romanzi, nel processo di ristrutturazione per il costante supporto fornito nel corso della procedura concordataria.