Mediaset, ecco la norma anti-scalata Vivendi

. Come riportato dai colleghi di Adnkronos, il Governo è al lavoro per evitare l’assalto dei francesi all’importante azienda italiana marchiata Silvio Berlusconi. In base a quanto evidenziato dall’agenzia di di stampa, in queste ore è in corso la discussione su una norma che vede un’intesa trasversale di maggioranza: «Tutti d’accordo sulla norma e sulla necessità di approvarla prima della sentenza del Tar, attesa il prossimo 16 dicembre». Nelle ore del dl Ristori bis, il Consiglio dei Ministri potrebbe valutare già oggi la norma anti-scalata Vivendi: potrebbe infatti diventare un articolo del decreto legge mirato a ristorare le categorie maggiormente colpite dal nuovo Dpcm. Più complicato, si sottolinea, che la norma diventi un emendamento del Governo al primo dl ristori, che attualmente si trova alla Commissione Affari costituzionali del Senato.



MEDIASET, NORMA GOVERNO CONTRO SCALATA VIVENDI

Questo uno stralcio della relazione illustrativa riportata da Adnkronos: «La norma che si propone prevede che qualora un soggetto si trovi ad operare contemporaneamente nei mercati delle comunicazioni elettroniche e nel Sic, anche attraverso partecipazioni azionarie rilevanti, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni svolga un’istruttoria, da concludersi entro il termine di sei mesi dall’avvio del procedimento, volta a verificare la sussistenza di effetti distorsivi o di posizioni comunque lesive del pluralismo, tenendo conto, fra l’altro, dei ricavi, delle barriere all’ingresso nonché del livello di concorrenza nei mercati coinvolti, ed adotti eventualmente i provvedimenti di cui all’articolo 43, comma 5 del decreto legislativo n. 177 del 2005″». Un intervento fondamentale per Mediaset ma nessun salva-Berlusconi: fonti di Governo hanno tenuto a precisare che questa misura è legata a tutelare tutte le aziende italiane, «una sorta di golden power estesa alle telecomunicazioni».



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