Allarme per la sanità a causa dei prossimi pensionamenti dei medici, un maxi esodo che vedrà il picco al 2025, quando 40mila camici bianchi usciranno dal lavoro. L’emergenza sarà soprattutto per i medici di famiglia che rappresentano quasi la metà del totale e sono tra i più anziani, con la media di 60 anni per almeno il 50% di quelli ancora in servizio. Un dato che, come riporta il Sole 24 Ore, rischia di mettere in seria crisi tutto il comparto ospedaliero per carenza di dipedenti, una situazione dalla quale non sarà facile uscire, considerato anche che l’impatto dell’aumento dei posti nelle facoltà di medicina non produrrà effetti concreti almeno per i prossimi anni.



Inoltre, occorrerà convincere i giovani laureati a restare in Italia, con incentivi, altrimenti si verificherà la fuga di massa all’estero. Antonio Magi, segretario Sumai, il sindacato di medicina ambuatoriale ha commentato: “Se non ci saranno subito investimenti sul personale del SSN, la sanità pubblica italiana rischia veramente di saltare al 2025“.



Medici, manca il turnover, allarme carenza al 2025 per maxi esodo tra pensionamenti e dimissioni

L’ultimo intervento del governo, per la riforma del sistema sanitario italiano, mira ad investire sulle risorse umane. Grazie ai fondi stanziati dalla manovra finanziaria, l’obiettivo ora è quello di potenziare il personale del SSN, specialmente per quanto riguarda medici ospedalieri e di base. Questo però sarà difficile da raggiungere a breve, soprattutto perchè, come spiega Magi al Sole 24 Ore, non basteranno piccoli aumenti in busta paga per convincere i giovani a lavorare nel settore pubblico. Entro il 2025 occorrerà quindi trovare una soluzione, urgentemente, altrimenti l’intero srttore rischia di andare in crisi, ancora più di quanto sia allo stato attuale. I problemi da riolvere infatti esistono da molti anni.



Uno di questi è il mancato turnover dei camici bianchi in età pensionabile. Quasi il 50% dei dipendenti è over 60, e questo significa che presto si assisterà ad un vero e proprio esodo per pensionamento. L’apice sarà raggiunto proprio nel 2025 con 7000 uscite riguardanti medici di base, attualmente non rimpiazzabili. Inoltre, c’è da aggiungere il dato, anch’esso allarmante di coloro che danno le dimissioni volontarie per trasferirsi all’estero. circa 3000 ogni anno che scelgono di andare a lavorare nei paesi arabi attratti da stipendi d’oro.