Prosegue a rilento la campagna vaccinale, ma i medici di base lanciano l’allarme. In una nota, la Federazione dei medici di medicina generale ha evidenziato: «Finché tutti i medici di famiglia ed i pediatri di libera scelta non saranno vaccinati, è impossibile che questi possano essere coinvolti come vaccinatori anti-Covid perché rappresenterebbe un rischio sia per i medici sia per i cittadini».



La situazione, dunque, andrebbe rivista secondo il segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) Silvestro Scotti. Quest’ultimo ha aggiunto ai microfoni dell’Ansa: «Ad oggi proprio i medici di base sono considerati tra le ultime linee nelle priorità per l’accesso all’immunizzazione».



Medici di base: “Impossibile vaccinare”

Come vi abbiamo raccontato, ad oggi in Italia sono state somministrate oltre 260 mila dosi di vaccini Pfizer-BioNTech e c’è stata un discreto passo in avanti rispetto agli scorsi giorni. Come reso noto dal report nazionale diramato dal Governo, la regione più virtuosa è il Lazio il 78,1% delle dosi ricevute già somministrate, segue con il 75,1% la Toscana, il 73,8% il Veneto, il 69,8% la Campania.

A proposito della campagna vaccinale, il ministro Roberto Speranza ha spiegato: «Siamo secondi per numero di vaccinazioni in Europa, dietro solo alla Germania, e abbiamo tutte le capacità per accelerare. Il Piano sarà incrementato man mano che Ema autorizzerà gli altri vaccini. Sono stati fatti degli sforzi straordinari da parte di tutte le regioni per mettere a regime la macchina, che vuol dire 70 mila vaccini al giorno a livello nazionale finché non si avranno gli alti vaccini autorizzati», riporta Il Messaggero.