Anna Maria Bernini, Ministra dell’Università, ha recentemente parlato con la redazione del Giornale delle novità previste nei prossimi mesi per la facoltà di Medicina. Da tempo, infatti, è piuttosto nota la situazione di crisi che la sanità italiana sta vivendo, con sempre meno nuovi medici che scelgono determinati percorsi (come la medicina d’urgenza) e un’età sempre più avanzata per i medici attualmente impiegati.



Ma da settembre, promette la Ministra Bernini, le cose inizieranno a cambiare, con la tanto attesa e decantata riforma del numero chiuso. Spiega, infatti, che “già da settembre avremo 4mila posti in più, per un totale di circa 18mila studenti in tutta Italia che potranno intraprendere la carriera di medico”. Da un lato, spiega, è “un’opportunità per i ragazzi”, mentre dall’altro “una risposta rapida alle necessità del sistema sanitario”. La ministra Anna Maria Bernini, infatti, ritiene che un’apertura indistinta al corso di medicina, “comporterebbe un abbassamento della qualità dell’offerta formativa e non risolverebbe il nodo delle specializzazioni, rischiando di inflazionare la professione”.



Anna Maria Bernini: “Anche un riforma delle specializzazioni”

Andando avanti nella sua intervista, Anna Maria Bernini spiega che “occorrono 30mila nuovi medici nei prossimi sette anni”, e questo primo passo di riforma del sistema sarà utile a coprire tutte le carenze. “Tra sette anni”, spiega la ministra, “la curva dei pensionamenti scenderà, ci saranno meno medici in uscita, per questo l’aumento” deciso per il 2023/24 “è progressivo e limitato”.

“Metteremo a disposizione” per coprire i nuovi posti di Medicina e i futuri sviluppi necessari, spiega la ministra Bernini, “23 milioni di euro, che potranno essere utilizzati anche per rafforzare le strutture” carenti di aule e posti per gli studenti. Ma non si fermerà qui la rivoluzione perché, sostiene, si procederà poi verso “un intervento sulle specializzazioni. Con il ministro Schillaci vogliamo ottimizzare e rendere meno burocratici gli accessi, creando dei meccanismi di incentivo affinché non vi siano squilibri”. In conclusione, la ministra Bernini parla anche del nuovo programma “Erasmus nazionale. Un’opportunità per i nostri studenti, che potranno fare esperienze formative di qualità rimanendo in Italia”.