Il caso del medico di Cernobbio (Como) arrestato per violenza sessuale su alcune pazienti è stato affrontato nel corso della nuova puntata di Lombardia Nera. Negli ultimi giorni il medico è stato sentito e nel corso dell’interrogatorio sono giunte le prime parziali ammissioni. “Il dottor Antonelli era purtroppo anche il mio medico che io non ho mai voluto vedere personalmente perché purtroppo ho delle amiche molto vicine che hanno subito delle cose ignobili”, queste le parole di una ex paziente ai microfoni di Lombardia Nera. La donna ha svelato di essere riuscito a cambiarlo ed ha aggiunto: “Purtroppo tutto quello che state sentendo è vero”.



Le pazienti che si recavano dal medico di base per un semplice dolore cervicale, venivano fatte spogliare e toccare nelle parti intime ed in alcuni casi costrette a subire visite vaginali e rettali immotivate, Tutto documentato dalle telecamere nascoste nel suo studio che hanno incastrato Alessandro Antonelli, medico 59enne arrestato con l’accusa di violenza sessuale su 7 donne e stalking su un’ottava che avendo rifiutato la visita approfondita in studio l’aveva raggiunta a casa.



Medico di base, abusi sessuali su pazienti: parla la moglie

Il dottor Antonelli visitava a Cernobbio da circa un anno e a quasi tutte le donne chiedeva di spogliarsi, indipendentemente dal fastidio segnalato dalle pazienti. Una donna si era recata da lui per una influenza, ma anche in quel caso la visita è stata completamente fuori controllo: “Mi ha fatto una visita rettale”, ha ammesso la donna ai microfoni di Lombardia Nera. La donna ha svelato di essere stata chiusa in ambulatorio a chiave e di aver subito degli abusi: “Non mi è piaciuto e mi sono arrabbiata”, ha svelato, minacciando di denunciarlo. Grande sgomento a Como dove l’uomo viveva, sconvolta anche la moglie: “La lascio immaginare come posso stare, non voglio assolutamente coinvolgere la mia famiglia in questa vicenda. Anche mio marito fa parte della famiglia ma in questo momento sono due entità diverse”, ha dichiarato la moglie all’inviata.



Le accuse a carico del medico di base sono molto pesanti dal momento che ci sarebbero le testimonianze di ben sette donne. Ai microfoni di Lombardia Nera, anche la testimonianza di una delle presunte vittime: “Mi ha chiusa dentro e mi ha fatto una visita… io avevo forti coliche addominali, lui mi ha abbassato i pantaloni e mi ha fatto una visita rettale e ginecologica chiudendomi dentro lo studio e palpandomi il seno”. Quando gli ha chiesto cosa stesse facendo, lui le avrebbe risposto: “Io sono medico ospedaliero, lavoro come dico io e lei stia zitta”. La visita sarebbe durata venti minuti e da allora la donna si dice traumatizzata. Non ha denunciato subito poiché tutte le dicevano che non le avrebbero fatto nulla essendo la sua parola contro quella del medico.