Choc e sgomento a Campobasso per il suicidio di un medico che si è lanciato dal terzo piano di uno dei palazzi di via Monsignor Bologna. L’uomo, secondo quanto riportato da Molise Tabloid, si trovava a casa di amici quando ad un tratto, per motivi ancora da chiarire, avrebbe aperto il balcone gettandosi nel vuoto. Una caduta terminata in un cortile interno dello stabile, non visibile dalla strada, che è risultata fatale a G.R., noto medico urologo campobassano, che a quanto pare sarebbe morto sul colpo. I fatti si sono verificati intorno alle 10:30 di oggi, lunedì 3 giugno, con la vittima 66enne che stando al racconto degli amici, letteralmente sbigottiti per l’accaduto, non aveva dato alcun segno di squilibrio e pochi istanti prima di aprire la finestra del balcone e lanciarsi di sotto stava parlando insieme a loro.
MEDICO SI LANCIA DAL 3° PIANO E MUORE
Sul posto, dopo la caduta del medico urologo dal terzo piano di un palazzo di via Monsignor Bologna a Campobasso, si sono precipitati i sanitari del 118, che nulla però hanno potuto per sottrarre il 66enne urologo alla morte. Il professionista, secondo quanto riferisce Molise Today, in città era molto conosciuto: negli anni scorsi aveva esercitato all’ospedale di Napoli e ora, una volta andato in pensione, era rientrato a Campobasso. Il medico non era sposato e da quel che si apprende aveva perso da poco l’anziana madre: tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, giunti sul posto per eseguire i rilievi del caso, vi è proprio la possibilità che la solitudine abbia spinto l’urologo a questo gesto estremo. Ovviamente si tratta per il momento soltanto di supposizioni: i motivi dietro il suicidio restano ancora avvolti dal motivo.