MEDIOBANCA, APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE GENNAIO-MARZO 2023

Nel pomeriggio di giovedì 11 maggio il cda di Mediobanca ha approvato la relazione trimestrale al 31 marzo 2023: «risultati ai massimi storici, traiettoria e qualità immutate», è il commento dell’istituto di credito fondato da Enrico Cuccia. L’attuale CEO di Mediobanca, Alberto Nagel, sottolinea come nei nove mesi il Gruppo «ha saputo mantenere il livello più alto mai raggiunto di ricavi (~€2,420m), di utile (oltre €790m) e di redditività (ROTE del 13% sui livelli massimi delle banche europee), ottimizzando la gestione degli attivi e passivi e beneficiando del forte posizionamento in business artefici di una crescita di lungo periodo».



Mediobanca prosegue così il percorso di crescita chiudendo i 9 mesi con ricavi al +13% – pari a €2.418m – con un utile netto di €791m, +10%: per quanto riguarda il ROTE la crescita è del 13%, il tutto ai massimi storici in un contesto operativo «impattato dall’elevata volatilità dei mercati alimentata, nell’ultimo trimestre, dalla crisi delle banche regionali americane e dal salvataggio di Credit Suisse».

RELAZIONE TRIMESTRALE DI MEDIOBANCA, I RISULTATI

I ricavi di Mediobanca beneficiano del progresso di tutte le divisioni – eccole, WM +13% a €614m, CIB +14% a €565m, CF +7% a €841m, INS +8% a €293m, HF raddoppiata a €131m – e di tutte le fonti di reddito, con margine di interesse +17% a ~€1.300m, commissioni +2% a €657m, trading +30% a €172m. Nel terzo trimestre gennaio marzo 23 i ricavi pari a salgono a €760m con un utile netto a €235m, in crescita del 10%: i ricavi confermano livelli record nei nove mesi (€2.418m, +13% a/a, di cui €759m nel 3^ trim), con tutte le fonti in crescita.

Ancora l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, fa sapere come «la diversificazione del portafoglio di business ha favorito la crescita di tutti gli indicatori e ha confermato la nostra capacità di generare valore in diversi scenari di mercato preservando una prudente assunzione del rischio e una forte generazione e dotazione di capitale». Dai risultati inseriti nella relazione trimestrale si scopre poi come la crescita dell’utile per azione sia dovuta all’elevata redditività e la cancellazione di 16,5 milioni di azioni proprie avvenuta a settembre 2022: «EPS 9M a €0,93 (+12% a/a)». Nel segmento Asset Management le performance sono state apprezzabili, spiega ancora Mediobanca, «in particolare nell’asset class special situation. L’attrattività del modello di business di Mediobanca si è manifestata nell’ultimo trimestre con il significativo potenziamento della forza vendita: 38 nuovi professionisti nel trimestre, incluso un team di 6 private banker di elevato standing provenienti da Credit Suisse, per un totale di 55 ingressi nei 9 mesi». Qui sotto è possibile consultare tutti i risultati completi della relazione trimestrale di Mediobanca.