Dal 1 al 6 agosto nella piccola parrocchia di Medjugorje (Bosnia) si tiene il tradizionale Mladifest, il “Festival dei Giovani”, con un lungo messaggio giunto stamani direttamente da Papa Francesco per annunciare la vicinanza della Chiesa: non si tratta di un riconoscimento diretto al fenomeno tutt’ora in corso delle apparizioni della Madonna, ma resta nella scia della sempre più frequente vicinanza della Santa Sede alla testimonianza di fede vista a Medjugorje negli ultimi quarant’anni.



«Il Festival dei Giovani è una settimana intensa di preghiera e di incontro con Gesù Cristo, in particolare nella sua Parola viva, nell’Eucaristia, nell’adorazione e nel sacramento della Riconciliazione. Questo evento – lo dice l’esperienza di tanti – ha la forza di mettere in cammino verso il Signore. Ed è proprio questo il primo passo che fece anche il “giovane ricco” di cui ci parlano i Vangeli sinottici», scrive il Santo Padre nel messaggio per il Mladifest. Ricordando il Vangelo del “giovane ricco”, il Papa si rivolge direttamente ai giovani di Medjugorje: «Abbiate il coraggio di vivere la vostra giovinezza affidandovi al Signore e mettendovi in cammino con Lui. Lasciatevi conquistare dal suo sguardo di amore che ci libera dalla seduzione degli idoli, dalle false ricchezze che promettono vita ma procurano morte. Non abbiate paura di accogliere la Parola di Cristo e di accettare la sua chiamata».



IL MESSAGGIO DEL PAPA AI GIOVANI DI MEDJUGORJE

Fare il bene verso il prossimo; passare dalla logica del merito a quella del dono; imitazione di Cristo: sono questi i tre “passaggi” elencati da Papa Francesco nel messaggio per il Mladifest, pochi giorni dopo la pubblicazione dell’ultimo messaggio della Madonna di Medjugorje alla veggente Marija Pavlovic. «Non abbiate paura di accogliere la Parola di Cristo e di accettare la sua chiamata. Non scoraggiatevi come il giovane ricco del Vangelo; invece, fissate lo sguardo su Maria, il grande modello dell’imitazione di Cristo, e affidatevi a Lei che, con il suo “eccomi”, ha risposto senza riserve alla chiamata del Signore», sottolinea ancora Papa Bergoglio soffermandosi sulla centralità della testimonianza della Vergine come paradigma di fede. Non è una “conferma” dell’intero fenomeno delle apparizioni, ma di certo che il Papa concentri il suo messaggio ai giovani di Medjugorje sulla testimonianza di Maria è un dato piuttosto importante: «La sua vita è una donazione totale di sé, dal momento dell’Annunciazione fino al Calvario, dove divenne la nostra Madre. Guardiamo Maria per trovare la forza e ricevere la grazia che ci permette di dire il nostro ”eccomi” al Signore. Guardiamo Maria per imparare a portare Cristo nel mondo, come fece lei quando, piena di premura e di gioia, corse ad aiutare santa Elisabetta. Guardiamo Maria per trasformare la nostra vita in un dono per gli altri. Con il suo interessamento verso gli sposi di Cana, Ella ci insegna essere attenti agli altri. Con la sua vita lei ci mostra che nella volontà di Dio è la nostra gioia e accoglierla e viverla non è facile, ma ci rende felici». Nella preghiera finale, il Papa affida i giovani del Mladifest all’intercessione della Beata Vergine Maria: «nostra Madre celeste, invocando luce e forza dallo Spirito Santo. Lo sguardo di Dio che vi ama personalmente vi accompagni ogni giorno, così che, nelle relazioni con gli altri, possiate essere testimoni della nuova vita che avete ricevuto in dono. Per questo prego e vi benedico, e chiedo anche a voi di pregare per me».

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