È una svolta storica quella annunciata dal visitatore apostolico a carattere speciale della Santa Sede inviato a Medjugorje: «Papa Francesco ha deciso di autorizzare i pellegrinaggi a Medjugorje» dove alcuni veggenti sostengono da oltre 30 anni di vedere ciclicamente la Madonna Regina della Pace. Quel piccolo paesino della Bosnia è un unicum al mondo che divide da tempo la Chiesa in chi ci crede e chi li ritiene dei ciarlatani: dopo l’invito del visitatore, l’arcivescovo Henryk Hoser, un anno fa il Vaticano aveva scelto di essere più presente per osservare quanto accadeva con le apparizioni e soprattutto di fornire vicinanza spirituale ai tantissimi pellegrini in visita da tutto il mondo. Ora però, con l’annuncio reso noto durante la Messa alla Parrocchia-santuario di Medjugorje del nunzio apostolico in Bosnia-Erzegovina Luigi Pezzuto e dello stesso Hoser, la posizione della Santa Sede cambia radicalmente. Il direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti ha fatto sapere dal Vaticano come l’autorizzazione di Papa Francesco sia volta alla «cura di evitare che questi pellegrinaggi siano interpretati come una autenticazione dei noti avvenimenti, che richiedono ancora un esame da parte della Chiesa. Va evitato dunque che tali pellegrinaggi creino confusione o ambiguità sotto l’aspetto dottrinale. Ciò riguarda anche i pastori di ogni ordine e grado che intendono recarsi a Medjugorje e lì celebrare o concelebrare anche in modo solenne».
MEDJUGORJE, PAPA APRE AI PELLEGRINAGGI
Dopo la ben nota “diffidenza” in merito alle apparizioni della Madonna di Medjugorje a Mirjana, Vicka, Marja e tutti gli altri veggenti da parte della Chiesa – con tradizionale saggia distanza nell’attesa di capire di che natura siano tali apparizioni misteriose – la scelta di Papa Francesco va di certo nella direzione di attendere sì nel merito delle apparizioni ma di sostenere apertamente i pellegrini che vi si recano per pregare e dove migliaia di conversioni sincere e libere avvengono ogni anno in quella terra di Bosnia. «Considerati il notevole flusso di persone che si recano a Medjugorje e gli abbondanti frutti di grazia che ne sono scaturiti – ha continuato Gisotti – tale disposizione rientra nella peculiare attenzione pastorale che il Santo Padre ha inteso dare a quella realtà, rivolta a favorire e promuovere i frutti di bene»: sarà poi il visitatore Hoser ad avere in questo modo «maggiore facilità a stabilire – d’intesa con gli ordinari dei luoghi – rapporti con i sacerdoti incaricati di organizzare pellegrinaggi a Medjugorje, come persone sicure e ben preparate, offrendo loro informazioni e indicazioni per poter condurre fruttuosamente tali pellegrinaggi». Come giustamente nota Vatican News stamattina, dei 6 vigenti che dal giugno del 1981 affermano di vedere la Santa Madre di Dio, ancora oggi 3 assicurano di avere apparizioni quotidiane della Madonna: «Vicka (che abita a Medjugorje), Marija (che vive a Monza) e Ivan (che risiede negli Stati Uniti ma torna spesso in patria). Una quarta veggente, Mirjana, racconta di ricevere un’apparizione ogni mese, il giorno 2».