Un viaggio spirituale intenso quello che Romina Power ha vissuto a Medjugorje, dove alcuni ragazzi 42 anni fa videro la Madonna che si presentò loro sulla collina del Podbrdo con il titolo di “Regina della pace“. Era il 24 giugno quando tutto è cambiato non solo per il piccolo villaggio della Bosnia Erzegovina, diventato poi famoso in tutto il mondo e meta di pellegrinaggi religiosi, ma anche per fedeli, non senza delle controversie interne alla Chiesa, con un giudizio ancora sospeso da parte del Vaticano, secondo cui però non vi sono dubbi sulla veridicità delle prime sette apparizioni.



Si tratta delle conclusioni della Commissione presieduta dal cardinale Ruini, pubblicate nei primi di febbraio 2020, che finora non risultano smentite. Inoltre, Papa Francesco nel 2017 aveva autorizzato i pellegrinaggi a Medjugorje, che di fatto ha un posto nella storia della Chiesa, un posto ricco di insegnamenti e doni. Peraltro, Medjugorje è un luogo di spiritualità in cui c’è stato sempre un forte richiamo alla pace.



MEDJUGORJE, I VEGGENTI E LE APPARIZIONI

Le apparizioni della Madonna a Medjugorje sono un evento straordinario che è cresciuto in intensità nel giro di oltre quaranta anni. Dal 1981 sono protagonisti delle apparizioni sei veggenti, che vivono la loro vita al servizio della Regina della Pace. Si tratta di Mirjana Dragicevic Soldo, Ivanka Ivankovic-Elez, Jakov Colo, Ivan Dragicevic, Vicka Ivankovic-Mijatovic e Marija Pavlovic-Lunetti. La loro vita si svolge quasi del tutto nella parrocchia di Medjugorje, in quanto rappresenta il luogo sacro dove apparve la Madonna e dove appare ancora oggi. Ma le apparizioni non sono legate al luogo, bensì alla persona del veggente ovunque si trovi.



C’è chi ha un’apparizione annuale che si prolungherà per tutta la vita, tutti hanno ricevuto segreti di cui nel tempo hanno appreso dettagli. Questi segreti riguardano eventi specifici sul destino della Chiesa e dell’intera umanità. I dieci segreti di Medjugorje sono stati rivelati a tre dei veggenti (Mirjana, Ivanka, Jakov), invece agli altri tre (Vicka, Ivan, Marija), che hanno apparizioni quotidiane, ne sono stati svelati nove. Anche se dolorosi, i segreti sono eventi di grazia che vanno affrontati spiritualmente preparati. La Madonna ha assicurato che il compimento dei segreti segnerà il trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

“MEDJUGORJE LUOGO DI GRAZIA SCELTO DAL SIGNORE”

A Medjugorje si può vivere un’esperienza di riconciliazione con Dio che ci apre anche alla riconciliazione con altri e noi stessi. «Questo è un luogo di grazia che il Signore ha scelto – come ha scelto Nazaret che era un paese mai citato nell’Antico Testamento – e questo lo vedo ogni giorno», ha dichiarato l’arcivescovo Aldo Cavalli, visitatore apostolico per la parrocchia di Medjugorje, in un’intervista delle scorse settimane all’Avvenire. Solo lo scorso anno un milione di persone si sono recate a Medjugorje, tanti giovani ma anche preti, persone con problemi e sofferenze. I pellegrini sono alla ricerca di speranza e riescono a trovare la grazia che pervade e il Signore che la dona. «Medjugorje è un luogo di grazia» e preghiera, dove la confessione diventa anche conversione e nell’assoluzione si incontra il Signore. Quindi, è un luogo che va anche protetto, «perciò non vogliamo che entrino fattori che turbano l’armonia. Non pretendiamo di dare messaggi al mondo intero: vogliamo solo collaborare con la grazia per costruire la Chiesa che Dio vuole».