Quello che è un monito suona proprio come una minaccia. «Il default della Russia potrebbe trasformarsi in un default dell’Europa». A parlare è Dmitry Medvedev, ex presidente russo ora vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa. È quanto ha scritto sul suo canale Telegram, spiegando che il default sarebbe non solo morale, ma «molto probabilmente materiale». Per Medvedev l’obiettivo segreto degli europei non è la pace in Ucraina, ma far fallire la Russia dal punto di vista finanziario.
«Quindi questo è tutto! Questo è ciò che hanno segretamente desiderato! Questa è la strategia di fondo dell’Unione Europea, l’agenda nascosta dei masochisti di Bruxelles e dei loro partner nel gioco dall’altra parte dell’oceano. Beh, provateci». Ma per l’ex presidente russo questa mossa sarebbe praticamente suicida. «Il sistema finanziario dell’Ue non è del tutto stabile, la fiducia delle persone sta crollando. E non ha tremato così tanto nemmeno nel memorabile 2008», ha aggiunto Medvedev.
“EUROPEI VI RINGRAZIERANNO PER L’IPERINFLAZIONE…”
Dmitry Medvedev ha, quindi, mandato un messaggio alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, avvertendola riguardo «l’iperinflazione, che non può più essere attribuita ai malvagi russi». Sarà invece causata dalla «mancanza di prodotti di base nei negozi e per l’afflusso di profughi». Tutto ciò, secondo lo scenario previsto dal numero due russo, «provocherà un’ondata di criminalità violenta peggiore di quella albanese». A proposito dell’Europa, cui ha fatto riferimento parlando di «zii e zie di Bruxelles», l’ex presidente russo ha spiegato che «dovranno cambiare la loro retorica».
L’alternativa è rappresentata da «falò puzzolenti fatti di pneumatici» che «bruceranno sulle strade delle città europee ben curate in onore degli eroi del Maidan». Le parole del “falco” di Vladimir Putin sono una replica alle dichiarazioni rilasciate oggi dalla presidente della Commissione europea, la quale in un’intervista a Bild am Sonntag ha dichiarato che le sanzioni occidentali si stanno facendo strada nell’economia russa ogni settimana e che il fallimento (default, ndr) della Russia è questione di tempo. Da qui, dunque, la reazione della Russia tramite Medvedev.