Il Meeting Rimini Film Festival inizia a togliersi la maschera, a rivelare i suoi segreti: lha fatto in una serata di anteprime alla Casa del Cinema di Roma, il giorno prima della grande presentazione alla stampa internazionale del programma Meeting 2010. Alla serata, promossa dal Meeting in collaborazione con Sky e con il Centro culturale di Roma, erano presenti il presidente della giuria del Festival, Alessandro DAlatri, e due dei giurati, lesperto di cinema Andrea Piersanti e la giornalista Pina Traini. Con la conduzione di Roberto Fontolan, presidente del Centro culturale di Roma, durante la serata sono stati proiettati alcuni dei corti giunti alla segreteria del concorso, una selezione di prodotti internazionali che hanno ben offerto un primo quadro dei lavori realizzati dai filmmaker esordienti. Dei 78 corti arrivati al Festival, sono stati presentati alla Casa del Cinema dieci titoli: due prodotti italiani, uno lituano, due statunitensi, uno canadese, tre spagnoli e uno inglese. Come ha sottolineato DAlatri i film arrivati dimostrano un grande interesse per differenti forme narrative, visto che cè un buon equilibrio tra fiction e documentari.

Diversissimi i soggetti visionati: si va da una toccante storia di destini umani attorno alla celebre Collina delle croci di Vilnius alla cattivissima rappresentazione del cinismo dello spagnolo La pinata, passando per la narrazione militare dellitaliano La trincea, per il divertissement da spot pubblicitario delliberico GPS (che racconta la dipendenza contemporanea dai sistemi satellitari) e per il racconto dintense immagini della vita bambini eritrei di Asmara. Prodotti importanti, alcuni già forti di sceneggiatura e recitazione, altri più ingenui e ancora in cerca di equilibrio, tutti comunque segno di una crescita del sia quantitativa che qualitativa del Festival, sottolineata da Otello Cenci, responsabile spettacoli del Meeting.

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Gli applausi per i corti proiettati si sono confusi agli applausi per la presenza dei due protagonisti dello spettacolo inaugurale del Meeting 2010, il Caligola di Camus, Stefano Pesce e Barbara Mautino, coppia nella vita e sul palco di Rimini, oltre che celebri interpreti di buon cinema italiano e di celebri fiction televisive.

La proiezione romana è stata la prima anteprima del Rimini film festival: lunedì 14 giugno i corti del Festival sono stati proiettati anche a New York, presso la sede della School of visual arts, che del Meeting è partner.
Grande ribalta, enorme prestigio. In attesa di sapere chi sarà il vincitore, che sarà scelto, proclamato e premiato durante il Meeting. Il premio, per chi se lo fosse dimenticato, è un corso di cinema di dieci settimane a New York.