Siamo a Rimini, siamo al Meeting come la prima volta quando ci arrivai in tenda, dopo il pellegrinaggio da Varsavia a Czestochowa. Nell’edizione del 2002 lanciammo i Club di Papillon in tutta Italia e l’anno dopo erano già 40. Ci radunammo con tutti i Delegati, quel mercoledì, insieme con Giorgio Vittadini e don Giussani su Libero, rilasciando una memorabile intervista a Renato Farina, disse: “Dopo la poesia e la musica, la bellezza sugli uomini si esercita attraverso il cibo e il vino”. Fu come un manifesto, quasi un invito a cercare quella bellezza dentro una cosa semplice, quasi banale, che ci interpella almeno tre volte al giorno: il mangiare e il bere.
Da allora di strada se n’è fatta e tanta, su e giù per l’Italia, a incontrarci avendo in mente quella provocazione. Domenica alla 19, in sala Mimosa B6 apriremo con un convegno dal titolo: “L’Ascolto del cibo, il desiderio del vino. Adesso.” L’ultima parola è il titolo di un libro, il libro per la famiglia, che costruiamo per un anno intero, per arrivare a presentarlo qui, a Rimini. Un libro che nasce dal desiderio di rispondere ai bisogni quotidiani, senza lasciare nulla al caso. Venti redattori, di ogni età, esperti in ogni campo, da cinque anni lavorano per questo.
Poi l’appuntamento con il gusto, insieme con i prodotti del Friuli Venezia Giulia: a Riccione, lunedì 22 agosto, nei pressi dell’Hotel Lungomare, dove apre le sue porte il Gustavino. Dalle 18,30 fino a tarda sera saremo tutti lì. Cos’è il Meeting per chi scrive: è la Provvidenza che ha il volto di un positivo ineliminabile, fatto di rapporti, di strette di mano, di attenzioni. Noi saremo nel padiglione della Cdo, assieme a Fotonica, che ha sviluppato le nostre applicazioni su iPhone e iPad. E lì lanceremo, per il 19° anno consecutivo, la nostra campagna associativa del 2012. Due i regali speciali per chi si iscrive al Meeting: il nuovo libro Adesso e una bottiglia di vino scelta tra i Top Hundred di Papillon. Da lì ricomincia l’avventura di un anno, con nuovi amici, che spesso scelgono quei nostri libri per le strenne natalizie, dando così vigore, magari inconsapevolmente, a un’opera che fa dei racconti che neppure ci si immaginava.



Poi c’è la teoria dei luoghi dove andare a mangiare: sulla nostra app ci sono tutti, a cominciare dall’Osteria della Piazzetta, in vicolo della Pescheria, 5 nel cuore di Rimini (tel. 0541783986) dove Claudio serve i sardoncini e tutti i piatti della tradizione locale. Ma tante altre tappe vi racconteremo, una al giorno, alcune sconosciute, altre imperdibili, anche sulla via del ritorno, verso Nord. La miglior piadina è sempre quella della Casina del Bosco, in zona Grand Hotel (via Beccadelli, 15/M – tel. 054156295) che oggi ha un piacevole dehors sul tetto, dove servono anche una teoria di dolci fantastici. Altre mete? Berrete molto bene dalla Jole (servizio di Champagne) un baretto nei pressi della capitaneria (via Destra del Porto – tel. 3388189290). Provate la cucina del Brodo di Giuggiole (via Soardi, 11 – tel. 054126778) in pieno centro oppure andate all’Osteria delle storie di mare (via F.lli Leurini, 2 – tel. 0541709279) sempre sul molo. La cucina somma, che ha la corona, è da Guido a Miramare (Lungomare Spadazzi, 12 – tel. 0541374612) mentre un classico del pesce è Marinelli da Vittorio (Viale Roberto Valturio, 39 – tel. 0541783289). Raccolto sarà anche il Farini 13  (via C. Farini, 13/15 – tel. 0541709548). Fuori Rimini, merita la sosta alla Locanda Liuzzi di Cattolica (V.le Fiume, 61 – tel. 0541830100), che è un’altra “corona radiosa”, mentre a Villa Verucchio c’è Casa Zanni (via Casale, 205 – tel. 0541678449), che nasce come macelleria agricola. Quindi carne. Avanti i prossimi! Se credete, guardate questo breve video, ci vediamo a Rimini!

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